LUISA CHIUMENTI


Hicham Benohoud ? Marocco
L?aula scolastica
©Hicham Benohoud/Galerie

Nella cornice prestigiosa del Vittoriano in Roma, in una splendida serata sotto un bel cielo stellato, si è svolta, sul ?Piazzale del Bollettino?, alla presenza di un folto pubblico, la cerimonia relativa alla IV edizione del Premio Internazionale ?Il Lazio tra Europa e Mediterraneo?, con l?organizzazione generale di ?Comunicare Organizzando? e la Direzione artistica di Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia.

?Mondi mediterranei? è inoltre il titolo della mostra, curata da Alessandro Nicosia

in collaborazione con Gina Ingrassia e Carlotta de Mottoni, che quest?anno ha aperto la quarta edizione del Premio, sottolineando, già nel titolo stesso ?la multiforme varietà e il radicato senso di identità di ogni singolo luogo narrato dall?obiettivo del fotografo? e come i vari ?Mediterranei? appunto  costituiscano ?fattore di incontro e di similitudine? per tutti i popoli affacciati su quello storico specchio d?acqua.

Ed ecco così, nelle storiche sale del Vittoriano susseguirsi una serie di suggestive immagini fotografiche, realizzate da 17 artisti provenienti da 15 paesi del Mediterraneo che hanno aderito con entusiasmo all?appello della Regione Lazio.

Si tratta di giovani fotografi emergenti e di artisti affermati, noti e meno noti, selezionati per la forte capacità espressiva che ha saputo comunicare il significato così  profondo e particolarmente sentito ?dell?essere mediterranei?. Non è possibile, in questa sede, fermarsi su ogni immagine, ma segnaliamo almeno al visitatore alcune particolari suggestioni suscitate ad esempio dalla forte matericità, la plasticità e l?utilizzo delle luci di Mohamed Ayeb (Tunisia); o la capacità di bloccare, con i suoi scatti, volti di bambini, ragazzi, anziani al lavoro, con atmosfere di intima quotidianità, di Tariq Salsa, palestinese; o  ancora la straordinaria capacità evocativa dei volti di Ara Güler, uno dei più grandi fotografi contemporanei turchi, colti sullo sfondo di architetture  cittadine, di vicoli e strade.

Ed ecco che le bandiere svettanti dietro il palco su cui si è svolta la premiazione, nella stupenda cornice della più alta terrazza del Vittoriano, ratificano l?idea dell?unione dei popoli nel ?Mediterraneo?, in quel nome che non soltanto ha un valore altamente simbolico, ma evoca anche le rotte d?acqua su cui si affacciarono da sempre popoli diversi, che ora vogliono fortemente realizzare  lo scambio e l?unione culturale e  artistica di uomini e donne che hanno saputo dare forza a tutto questo.

Ali Chraïbi ? Marocco
Senza titolo ? Serie la Gioconda

E? quanto ha sottolineato il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, ribadendo la propria convinzione che proprio il Lazio diventi sempre più il ?luogo che attrae? , con il compito di costruire una via capace di ?accogliere e includere?, alla ricerca di punti di incontro, di cui le culture locali saranno portatrici. Un festa dunque, all?insegna della coesione fra i popoli affacciati sul Mediterraneo, festa che diventerà sempre più ampia, perché (come ha annunciato sempre il presidente Marrazzo), in accordo con gli Ambasciatori del Mediterraneo, il progetto si amplierà sul piano della comunicazione, includendo nei premi, forse già dal prossimo anno, anche l?Audiovisivo.

Otto i Premi assegnati nella presente edizione, a cominciare dal regista, sceneggiatore e attore Rabah Ameur-Zaimeche che, nato nel 1966 in Algeria, naturalizzato ormai a Roma da ben 34 anni, ha vinto il premio per l??Impegno sociale nelle Arti?, riuscendo ad esprimere con molta efficacia  ?la vita delle periferie? e le dure  difficoltà di integrazione.

Interessanti tutte anche le altre motivazioni dei prestigiosi premi, dal premio per la ?Cultura?, assegnato a Sua Altezza Reale la principessa Sumaya Bint El-Hassann (Marocco); al premio per la ?Letteratura? , assegnato a  Gamal El Gitani (Egitto); il premio per la ?Pace e Fratellanza tra i Popoli? , assegnato a Rita El Khaayat (Marocco); al premio per il ?Dialogo tra le Culture?, assegnato a Tonko Maroevic? (Croazia); al Premio Speciale ?Il Lazio tra Europa e Mediterraneo?, assegnato a Ferzan Ozpetek (Italia ? Turchia); al Premio per la Poesia, assegnato a Michalis Pierìs (Cipro); al premio per le Arti, assegnato a Julliao Sarmento (Portogallo).

Tutti i premiati hanno ricevuto in dono un?opera realizzata appositamente dallo scultore Enrico Benaglia e la serata è stata allietata dalle musiche di Eugenio Bennato e dagli interventi letterari degli attori Paola Pitagora e Marco Falaguasta.

 

Si ricorda che la mostra resterà aperta fino al 6 settembre 2009.

 

 

Per informazioni:

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