coinvolti 2.000 ragazzi romani nel progetto didattico di STRAWBERRY FIELDS
di Mariella Morosi
Il gelato, si sa, è una passione planetaria. Ne è stata fatta di strada dalla neve addolcita dal miele dei romani e dai sorbetti che gli arabi insegnarono a fare ai siciliani con la neve dell’Etna. Oggi i gusti e le forme sono infinite ma il successo di una gelateria, quello vero, è sempre una questione di scelte, prima tra tutte quella della qualità. C’è chi, come Geppy Sferra di Strawberry Fields non solo pratica l’arte del gelato artigianale con un bagaglio di studi e di esperienze, ma l’insegna ai bambini e ai ragazzi della scuola primaria e secondaria. E quando sale in cattedra con i suoi attrezzi, l’attenzione è garantita. Il progetto”A Scuola di gelato”, che ha già coinvolto 2.000 ragazzi romani, nasce nel 2013 con l’idea di fare scuola in un modo diverso, insegnando agli studenti l’artigianalità gelatiera, facendo scoprire le dinamiche ambientali, economiche, scientifiche, storiche ed etiche che gravitano intorno al gelato e ai suoi gusti, senza perdere mai di vista l’aspetto gustativo, ludico e di socializzazione. Ma i ragazzi devono anche andare oltre al piacere che si prova gustando un gelato, sempre più un alimento dai contenuti nutrizionalI di cui è importante conoscere l’origine, processo di produzione e rispetto delle regole igieniche.
Da qui i laboratori didattici a tema, come “Ognuno ha i suoi gusti”, “Gusti giusti” e “Un mondo di gusti” incentrato sullo sviluppo sostenibile e la biodiversità. Oltre a Geppy il progetto vede impegnati i docenti delle scuole, l’antropologo Luca Pandolfi di Sal Onlus, Stefano Forti dell’azienda biologica ‘All’Ombra del Cerro’, Marta Patriarca e Alessandra Ripanti della ‘Biscotteria Suljma’ e Antonio e Daniele Sciardiglia dell’Azienda agricola ‘La Fescennina’. Ai ragazzi non sarà risparmiato il “compito in classe” perché il 19 maggio allo Strawberry Festival saranno presentati e votati dal pubblico i quattro gusti realizzati dagli studenti. Accanto all’attività didattica la gelateria prosegue nella sua ricerca e la vendita al pubblico avviene nei due negozi di Via Bardanzellu e via Tor de Schiavi ora nelle esperte mani dello stretto collaboratore Alessio Schioppa. Grande l’affluenza negli eventi speciali, come il Gelato Day in cui i molti si sono voluti cimentare nel laboratorio nella preparazione del gelato German Black Forest, (cioccolato variegato con amarena della Foresta nera), tema scelto per la speciale giornata europea. Fondata nel 2011 a via Tor de’ Schiavi, Strawberry Fields nasce dalla passione di Geppy Sferra per il gelato autenticamente artigianale, coltivata negli anni e fatta di costante sperimentazione. La gelateria non ha tardato ad imporsi per la scelta degli ingredienti naturali e la continua ricerca della qualità ma anche per l’approccio al consumo e alla conoscenza del gelato.
Tra le varie iniziative della gelateria Strawberry Fields il Carpe Diem: la degustazione gratuita di un gusto di gelato, appena mantecato, aperta a tutti, che si svolge ogni sabato alle 18. “Insieme al gelato – afferma Geppy, a cui si è affiancaya la figlia Maria- – noi veicoliamo tutta una serie di valori sociali, culturali, didattici e di aggregazione. Attraverso le tante iniziative sociali che caratterizzano Strawberry vogliamo far capire cosa c’è dietro la scelta di ogni singolo ingrediente, quante strade si intrecciano e quante persone ci lavorano. Insomma, qual è il vero valore del gelato artigianale che va ben al di là del suo prezzo e di un suo effimero consumo” . In produzione tutto l’anno, tra i gusti più gettonati, ci sono Mirtillo e Rosa Canina, Mandorla di Toritto (presidio Slow Food) e miele Nocciola Romana Dop ( Pistacchio di Bronte Dop Caffè, Zabaione al Passito di Pantelleria. Tra i gusti in produzione periodica, perché gli ingedienti devono essere di stagione, troviamo il Mandarino tardivo di Ciaculli, Il Fico, noci e cannella, la Crema ai marroni e quella Zeman con assenzio e anice stellato. E poi due gusti davvero esclusivi: a febbraio Vin brulé (la traduzione in gelato della famosa bevanda calda a base di vino rosso e spezie) e tra settembre e ottobre, la Giuggiola di Moricone. In estate alla produzione di gelato si aggiunge quella dei Cremolati di frutta, che variano a seconda del mese, e la Granita di caffè, creata con un’arabica bourbon. Da provare poi il Tiramisù disponibile tutto l’anno nel gusto Classico e ai Frutti di bosco, in inverno nella versione Mandarino e Mandorle, in primavera nella variante alle Fragole e in estate nel gusto Pesca.