Testo di Angelo Lo Rizzo
UN PREMIO PER LA RICERCA SCIENTIFICA
Vino grande risorsa nazionale, simbolo della qualità della vita
L’Italia è un territorio che offre un mix stupefacente di tradizioni e di sapori, riti e suggestioni, spettacoli ed emozioni. E tanto vino, che sta vivendo un promettente rinascimento grazie ad una continua evoluzione qualitativa, alla crescente sensibilità ambientale ed ad una rinnovata attenzione al patrimonio genetico storico. E al giorno d’oggi, in tempi di riflessione sia salutistica che sociale,l’alimentazione ha assunto un ruolo di rilevante importanza. Si mangia meno, si beve poco, ma quel poco deve essere di qualità; il consumatore deve sapere, vuole toccare con mano come nasce tutto ciò che ha a che fare con la sua vita quotidiana. E il vino, come l’olio, come il pane ha un plus rispetto agli altri prodotti; ha dalla sua una storia millenaria e tuttora misteriosa, sebbene tante volte raccontata.
E al citato promettente rinascimento del vino danno un sostanziale contributo gli enotecnici e gli enologi riuniti in una Associazione che ne tutela la professionalità e li rappresenta a tutti i livelli curandone l’aggiornamento tecnico-scientifico. Stiamo parlando dell’Assoenologi fondata nel 1891 e riconosciuta dall’Union internationale des oenologues, l’associazione più antica, più numerosa a livello mondiale.
Correva l’anno 1976 quando fu istituito, per la prima volta, il Premio Assoenologi per la ricerca scientifica in viticoltura ed enologia, e da allora il Premio è stato assegnato ben 15 volte
Anche per il 2013 il Premio, che si propone di contribuire e stimolare la ricerca nel settore ed orientarla verso la risoluzione dei problemi pratici del vigneto e della cantina, verrà ripetuto. Il Premio ammonta a 9.000 Euro, il più alto importo in denaro degli analoghi riconoscimenti del settore vitivinicolo indetti a livello europeo. L’ultima edizione del 2010 ha visto la partecipazione di oltre 70 elaborati.
La Commissione giudicatrice, composta da 13 membri, è costituita da affermati manager del settore, da docenti universitari e da dirigenti ministeriali. E’ presieduta dal Presidente dell’Assoenologi Giancarlo Prevarin ed ha come Presidente onorario il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania.
Il Premio 2013 sarà assegnato ad uno o più lavori editi o inediti elaborati negli ultimi tre anni su aspetti di viticoltura e di enologia che devono essere consegnati o fatti pervenire in plico raccomandato alla sede centrale dell’Assoenologi (Via Privata Vasto n.3 -20121 Milano) entro il 28 Febbraio 2013. Il bando di concorso può essere richiesto ad Assoenologi (Tel.02/99785721 – fax 02/99785724) o scaricato dal sito www.assoenolopgi.it alla pagina “Associazione>Premi”.
Vogliamo concludere queste note con parole non nostre ma di un grande scrittore del passato:Edmondo de Amicis “Il vino aggiunge un sorriso all’amicizia ed una scintilla all’amore. E’ il secondo sangue della razza umana”.