VALERIO S PROVVEDI


Un vicolo di Solomeo

Sono già in avanzato stato di preparazione le principali fasi di allestimento della prossima Mostra Nazionale ?Agriumbria? che si svolgerà, dal 31 marzo al 2 aprile 2006, negli avveniristici ambienti di Umbriafiere, a Bastia Umbra, Perugia.

Sarà la XXXVIII.a edizione che, come le precedenti, con un?ampia diversificazione merceologica e convegnistica, consentirà agli operatori presenti di valutare le migliori soluzioni tecnologiche da adottare nella gestione delle proprie aziende agroalimentari.

Ad un selezionato gruppo di giornalisti della stampa specializzata, nel corso di una affollata Conferenza stampa, sono state illustrate ?teoricamente? le principali caratteristiche della prossima manifestazione, facendole seguire da una adeguata, opportuna serie di contatti e di incontri ?pratici?.

L?Educational Tour ha avuto inizio nell?incantevole paese di Solomeo, giustamente definito ?cittadella del buon vivere? e dove un locale imprenditore ?sui generis?, Brunello Cucinelli, ha allestito una dinamica fabbrica di prodotti in cashmere, con un esteso giro di affari. Organizzata in maniera razionale e dislocata in originali edifici appositamente restaurati, la manifattura Brunello Cucinelli Cashmere impiega oltre trecento persone, in maggioranza femminile, con un indotto di circa seicento lavoratori esterni. Tutto è ordinato, funzionale, efficiente, dall?illuminazione alla sala mensa e, sicuramente l?intera comunità riconosce a questo illuminato imprenditore il grande valore umano e sociale di questa iniziativa così anomala e così ingegnosa.


Ciliegina sulla torta: la visita si è conclusa con la citata Conferenza stampa alla quale ha fatto seguito una brillante cena tipica umbra, allestita nella sala mensa dislocata all?interno del restaurato antico Castello.

La giornata successiva è iniziata all?insegna dell?incontro con le razze bovine italiane da carne.

Nella località di San Martino in Colle, l?Anabic (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da  Carne), presenta un ambiente immenso, diviso tra stalle, laboratori, pascoli e uffici, nel quale assolve, tra l?altro,  ai propri compiti istituzionali di vigilanza e di tenuta del Libro Genealogico Nazionale, collaborando  con le diverse Associazioni nazionali Allevatori.

Sono qui presenti magnifici esemplari delle razze Chianina, Marchigiana, Romagnola, Maremmana e Podalica.  Unitamente alle diffuse stazioni di controllo, il Libro Genealogico rappresenta lo strumento fondamentale per il miglioramento del bestiame raccogliendo, in appositi archivi informatici, il complesso dei dati anagrafici, genealogici, morfologici, produttivi e riproduttivi dei bovini in selezione.

Davvero ammirevole l?entusiasmo e la appassionata, quasi affettuosa, attività svolta da tutto il personale dell?Anabic, nei vari livelli e nei vari compiti.

Segue un rapido spostamento verso Monte Castello di Vibio.

Minuscolo, dolce paesino collinare, 422 metri di altezza, sulla media valle del Tevere, dove il traffico veicolare è veramente ridotto al minimo, se non altro per la esigua capacità consentita dai caratteristici vicoli del borgo. Dopo un rapido sguardo d?insieme, sosta e doverosa visita all?interno del Teatro della Concordia, definito il teatro più piccolo del mondo.

Teatro della Concordia
Edificato probabilmente nel 1808, il Teatro, interamente in legno e di stile ?goldoniano?, è costituito da una elegante pianta a campana, con i palchetti sorretti da dieci colonne, sempre in legno, ed è dotato di tutti i servizi ed i comfort che permettono di allestire rappresentazioni teatrali, concerti, mostre, conferenze ed altre iniziative culturali.  In poco più di duecento metri quadrati sono stati ricavati l?atrio d?ingresso, la platea, due file di palchi, il palcoscenico, i camerini, il buffet e, addirittura, una sala per riunioni interamente affrescata.  Negli ultimi tempi, durante i periodi liberi dalla normale programmazione, il locale è stato ed è molto richiesto per la celebrazione di matrimoni civili.

La stagione teatrale ha ripreso la propria normale attività dallo scorso mese di novembre 2005 ed è prevista fino a tutto il mese di ottobre 2006, con serate di prosa, serate musicali ed una serata dell?operetta.

Il Tour prosegue il proprio corso: superando le gole del Forello, dove inizia il favoloso Lago di Corbara, viene raggiunta località di Baschi, pittoresco borgo che domina, appunto, la valle tiberina nel suo tratto medio-inferiore ed il cui percorso è stato modificato dallo sfruttamento idroelettrico che ha portato, appunto, alla formazione del Lago di Corsara..

Il percorso lambisce il Parco del Fiume Tevere, comparto territoriale dalla grande bellezza e ricco di valori culturali di assoluta importanza artistica e storica, quali le Gole del Forello, l?Oasi naturalistica di Alviano, i boschi del Croce di Serra oltre ai risultati degli scavi archeologici ancora in atto.  Al riguardo, proprio nei locali del Municipio di Baschi, la professoressa Margherita Bergamini, propone, con entusiastico slancio, la visita dell?Antiquarium Comunale. Spazio espositivo permanente in cui sono esposti i materiali più significativi raccolti nel corso degli scavi, in un percorso affiancato da una serie di comodi pannelli didattici ampiamente illustrativi.

Pomurlo Vecchio
Percorrendo una tipica strada di campagna, molto ben tenuta, si raggiunge l?Azienda Biologica Agrituristica di Pomurlo Vecchio.  Un?impresa perfettamente funzionante, e funzionale, nelle sue molteplici attività di allevamenti selezionati e di pregiate, ampie coltivazioni. Il tutto sostenuto dalla robusta capacità delle tecnologicamente avanzate strutture di trasformazione. E? la stessa Azienda Pomurlo Vecchio ad allestire il graditissimo pranzo a base di prodotti provenienti dai propri allevamenti e dalle proprie cantine.

Il Tour si conclude dove aveva avuto inizio: presso il Relais Madonna di Campagna, in Bastia Umbria.

Elegante, raffinato complesso ricettivo dall?accoglienza particolarmente calorosa ed efficiente.

Tendenzialmente estesa in orizzontale, la struttura offre un?ospitalità attenta ed accurata, sia nell?allestimento delle singole camere che nella cura del servizio, come nel delizioso, ghiotto trattamento offerto dal ristorante, validissimo per la sua cucina quanto per la fornitissima cantina.

A giudizio unanime dei partecipanti, si è trattato di un vero Educational Tour rispondente, cioè, ai desideri degli organizzatori, mediante il quale sono stati mostrati alcuni aspetti particolari, caratteristici di questo splendido territorio. Tour perfettamente predisposto e che ha sviluppato negli intervenuti un complesso di piacevoli sensazioni, di nuove conoscenze, di sorprese continue e, soprattutto , il desiderio di ritornare per ampliare tali gradevoli, indimenticabili impressioni.