CLARA DI MEGLIO
Era il 1622 quando tra le verdi colline della marca trevigiana veniva costruita una villa, una villa come le tantissime altre che sono sparpagliate non solo nel trevigiano ma anche nel vicentino e in altre parti del Veneto. Ville che i nobili del luogo volevano non solo come abitazione ma come centro delle attività della famiglia, e chiamavano architetti e pittori e scultori per rendere bella, importante la dimora. La vicenda delle ville venete, c?è oggi un?associazione che cerca di tutelarle, sarebbe tutta da raccontare, sono monumenti grazie alla passione per l?arte della nobiltà locale, un esempio irripetibile di simbiosi e osmosi tra agricoltura e arte. I nobili veneti della zona sfruttavano con intelligenza la fertilità della loro terra, e da sempre sono stati i vigneti le colture preferite.
Le ville sono note come palladiane, perché Palladio in molte di queste lavorò, ma la sua impronta è andata oltre, è rimasto ed è stato tramandato lo stile palladiano. Quella di cui parliamo è Villa Sandi, a Crocetta di Montello, nota a livello internazionale per la produzione vinicola. Siamo tra le zone DOC del Prosecco di Valdobbiadene e quello DOC dei vini del Montello e del Piave, e ancora oggi come nel ?600 i vigneti sono i gioielli della marca trevigiana. 
Villa Sandi è stata costruita dall?architetto Andrea Pagnossin, nel viale d?ingresso vi sono le statue dello scultore veneto Orazio Marinali, le cui opere decorano anche il timpano e il giardino retrostante. Un giardino all?italiana. Come tutte le antiche ville anche Villa Sandi ha la sua storia da raccontare, dopo i Sandi la villa ha avuto altri proprietari e altri nomi, ma una trentina di anni fa la famiglia Moretti Polegato ha acquistato la villa che era in degrado e dopo 5 anni di lavori per la sua ristrutturazione l?ha recuperata più bella che mai, e gli ha ridato il nome originale. Villa Sandi è oggi un marchio di prestigio nel settore vinicolo, 50 ettari tra i vigneti di Crocetta di Montello e la tenuta La Gioiosa a Valdobbiadene che appartiene alla famiglia. !7 milioni di bottiglie, 50 per cento della produzione va all?estero. I fiori all?occhiello della produzione, oltre al Prosecco con i grandi cru come la Cuvée sono i vini rossi il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc, da queste uve è nato il Marinali rosso, dedicato allo scultore che ha abbellito la villa con le sue opere. Questo vino ha vinto vari premi, l?ultimo la medaglia d?oro al concorso mondiale di Bruxelles nel 2003. Sono numerosi i premi che il vino di Villa Sandi si è aggiudicato nel corso degli anni, all?Expo dei Sapori di Milano nel 2002 il Cartizze ha avuto un riconoscimento speciale, classificandosi tra i migliori 100 vini d?Italia. Villa Sandi ha messo sul mercato da giugno di quest?anno un altro rosso corposo di 13 gradi, denominato Corpore. 
Non finisce di stupire l?attività della famiglia Moretti Polegato. Due fratelli pieni di iniziative e di inventiva, entrambi si dilettano a brevettare novità, ma hanno attività diverse, Mario che si occupa di calzature ha brevettato le scarpe che respirano, Giancarlo invece si occupa della viticoltura, ed è anche presidente delle aziende vinicole di Treviso, ha brevettato Claxa, un rivestimento in vetro per la bottiglia che permette di mantenere la temperatura del vino per una durata standard di un pranzo. Visitare Villa Sandi ? è aperta al pubblico su prenotazione ? è un viaggio nel passato, la scalinata, il portico, le stanze di rappresentanza della Villa con quadri e lampadari di Murano del 1700, e sotto, la cantina, oltre 1 chilometro e mezzo con un milione di bottiglie. Lo spumante classico Opere Trevigiane sta lì ad affinarsi dai 3 ai 7 anni, ed è spesso sulle tavole nei pranzi ufficiali dei Capi di Stato. Uno spumante che ha avuto anche l?Oscar Qualità Gambero Rosso. Interessante, nella zona uffici, guardare le pareti, tappezzate da pergamene, certificazioni, foto, con tutti i premi che i vini di Villa Sandi hanno raccolto in giro per il mondo. Un mondo senza confini, oltre l?Europa, l?Asia e gli Stati Uniti dove già esportano i loro vini, Giancarlo Moretti Polegato sta pensando a un altro mercato, l?Australia. La concorrenza non lo spaventa, sa che la qualità è il fiore all?occhiello della sua azienda, non per nulla vi lavorano 4 enologi, ha vari consulenti agronomi e lui si occupa in prima persona dell?azienda.
Presidente di Villa Sandi
VILLA SANDI
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