ARTIFEX


Particolare, I fiori e il miele

La conoscenza della Fiber Art (produzione artistica che non è certo ?nuova? nell?ambito delle affermazioni artistiche moderne, a cominciare ancora dalla Bauhaus), non è tuttavia così diffusa come ci si potrebbe aspettare da una forma d?arte che in modo così profondo si collega alla ?tradizione?.

E? da considerare infatti, ciò che è stato messo così bene in luce dalle opere in mostra, come ?il percorso creativo manuale del filo nell?opera d?arte, si identifichi effettivamente con un ?processo che esalta la personalità del tecnico come dell?artista attraverso il dialogo tra materiali, fibre e colori nella loro infinita, seppur rigorosa combinazione? (cfr. Sandilane s.a.s. , Azienda promotrice dell?esposizione, in Catalogo della mostra, ed. Palombi 2009).
L?artista espone 17 opere prodotte dal 1995 al 2009 che riguardano la sua esperienza in questo ambito artistico, maturata in lei dopo la lunga pratica del tessere tradizionale.

Il grande ordito,particolare
E in effetti, come giustamente sottolinea il prof. Strinati nella introduzione in Catalogo: ?L?esperienza di Cecilia Natale è quasi unica nel panorama artistico italiano attuale?.

Ed è così che la strutturazione stessa dei materiali, che si contaminano armoniosamente nelle varie opere, fa sì che ?nella rielaborazione???il  linguaggio della tessitura, svincolato dall?artigianato con uso di materiali e tecniche non convenzionali, porti a dar vita ad oggetti che si innestano nello spazio circostante rendendolo addirittura partecipe dell? evento creativo, spesso anche attraverso il movimento? (cfr. Luisa Chiumenti in Catalogo cit.).

E in tal senso l?allestimento, curato dall?architetto Francesco Congiu, ha creato un efficace riscontro fra le immagini stupende del lavoro creativo di Cambellotti, firmato nell?aprile del  1926 e le realizzazioni della Natale.

Ricostruzione di un angolo di
laboratorio con il grande ordito

Per non parlare del ?contributo? eccezionale che all?alternarsi dei vivaci colori, della variegata assonanza fra materiali e tessuti diversi, danno, in certe ore della giornata, gli scorci di una ?città Eterna?  che partecipa all?evento dalle finestre della Sala delle Colonne.

Ma è proprio dal ?Filare, tessere, cucire? ??attività legate all?universo femminile fin da quando vennero inventate, nella realtà storica, o meglio pre-istorica, e nel mito ? le Parche, Penelope, la Bella Addormentata nel Bosco?, che ?parte? (in particolare dalla tessitura)??l?itinerario artistico di Cecilia Natale che trova appagata dalla trama e dall?ordito la vocazione alla tridimensionalità, come anche il bisogno di includere la percezione tattile nel procedimento creativo. Presto, lo spessore del tessuto le appare insufficiente e l?esigenza di spazio diventa più marcata. Costruisce allora corposi telai usando materiali di scarto ? reti metalliche, tondini di legno, tubi per impianti elettrici – nei quali intesse strisce di tessuto, di carta, di gomma, corde o catenelle, sempre prelevate dalla quotidianità? (cfr. Franca Zoccoli in Catalogo cit.).

L’artista con l’arch. Luisa Chiumenti
Una mostra da non perdere dunque, dove ognuno può trovare spunti diversi per una riflessione personale, stimolato in vario  modo dalla originalità e novità delle opere, dai colori, dalle forme, dai materiali e le tecniche, in una atmosfera pregnante di tradizione, di simboli, ma anche, forse, di una ??svolta? verso panorami artistici innovativi?

Un? artista certamente da ?seguire? nel suo processo evolutivo particolarmente interessante e nuovo, così come ha giustamente segnalato la rassegna stampa che ha accompagnato la mostra, insieme con le varie interviste e segnalazioni su quotidiani e riviste specializzate.

 

 

 

Per informazioni:

Cecilia Natale ? tessitrice

Tel. +39 06 5894762

Cell.+39 347 9947301