MANUELA TOSO
Il 26 maggio a Roma, alla presenza di Sandro Vitali, sindaco di Spello, Giovanna Petrini, sindaco di Cannara, Luciano Bisonni, assessore al turismo del comune di San Gemini, Stefano Cimicchi, amministratore unico ATP Umbria, Giovanni Buono, presidente dell?associazione ?Le Infiorate di Spello? e Paolo Eredani, in rappresentanza della ristorazione, è stata presentata la particolare iniziativa dei comuni di Spello, Cannara, Norcia e San Gemini che, in occasione della festa del Corpus Domini, offriranno, oltre alle tradizionali Infiorate, un ?percorso del gusto? con menù a base di erbette e petali di fiori. Un momento sospeso tra il misticismo della ricorrenza religiosa e la festa laica, in cui all?emozione creata dallo spettacolo cromatico dei fiori si unirà il piacere di gusti raffinati ed insoliti ed un profumo floreale avvolgente che accompagnerà i visitatori per i suggestivi borghi dei centri storici.
Il sindaco di Spello, Sandro Vitali, è tra i promotori di questa iniziativa: ?Abbiamo voluto valorizzare l?Infiorata, tradizione risalente all?inizio del 1900, con delle iniziative enogastronomiche che possano dare un valore aggiunto alla festa e supportare l?indotto turistico legato alle risorse paesaggistiche del territorio. Spello ha lavorato molto su questo fronte e si è avvalsa del lavoro di ricerca della facoltà d?agraria dell?Università degli studi di Perugia che ha individuato circa 80 specie commestibili tra le erbe e i fiori del Monte Subasio.?
Sono un quarantina le attività ristorative che hanno aderito proponendo menù completi a base di fiori al prezzo di 20-30 euro: tagliatelle ai gamberetti, funghi e camelia, orecchiette ai 4 formaggi, tartufo e margherite, lasagne al pesto e profumo di violetta, filetto di maialino in crosta ai fiori e Sagrantino, straccetti di manzo con fiori misti del Subasio, panna cotta alla lavanda, crostata fiorita con petali di fiori freschi e crema?Anche i bar offriranno gelati e cocktails a base di fiori e caffè con fiori d?anice.
Tutto ruota intorno all?evento dell?Infiorata che viene preparata soltanto durante la notte precedente alla festa del Corpus Domini. Tutti gli abitanti, dai bambini agli anziani, sono coinvolti nelle varie fasi di preparazione delle settimane precedenti: la ricerca e la raccolta dei fiori, la selezione ( ?capatura?) e la conservazione dei petali, la tritatura delle erbe profumate, l?esecuzione dei bozzetti sui fondi stradali fino alla deposizione dei petali, che non vengono incollati né soggetti ad alcun trattamento chimico. Alle 9 del mattino le strade sono coperte di un tappeto policromo e profumato che costituisce uno spettacolo veramente unico a vedersi. Alle 11, con il passaggio del Sacro Corteo guidato dal Vescovo, i preziosi tappeti vengono calpestati: una vita breve che permane ancora per un po? nel profumo dei petali dei fiori che ricoprono ormai disordinatamente le strade.