TENUTA DI MONTEFOSCOLI (PISA)

L ? Amministrazione  Provinciale di Pisa dopo aver acquisito, fin dal 2004, dalla Fondazione Gaslini di Genova, la proprietà della Società Agricola Fondi Rustici  Montefoscoli S.r.l. ha avviato una interessante operazione di tutela e  valorizzazione turistico ? ricettiva del territorio (che è stata presentata il  18 luglio scorso, presso l?Hotel Exedra in Roma alla presenza del Presidente della Provincia Andrea Pieroni).

Le  prime notizie della Tenuta Agricola di Montefoscoli (ex Tenuta Gaslini), situata appunto in provincia di Pisa, si possono leggere in un documento del 1102, da cui fra l?altro si apprende come la contessa Matilde di Toscana, ?che in quei tempi faceva da regina?, avesse fatto donazione a Foscolo Scarpetta (da cui sarebbe poi discesa la nobile famiglia pisana dei Griffi),  di ?diversi luoghi vicini a Piccioli, fra cui il Castello detto oggi di Montefoscoli dal nome del suo donatore?.

Da quella data in poi numerose vicende e diversi proprietari si avvicendarono in quel territorio, a cominciare dalla famiglia Griffi, che lo possedette nel secolo XVI, ai Biffoli che, rendendo più ampia la proprietà, avviarono una accurata organizzazione agricola della campagna, alla Compagnia dei Gesuiti di Firenze, che la ebbe per eredità testamentaria dall?ultimo erede della famiglia Biffoli, ma che approfondì poi ulteriormente la destinazione agricola, dando al territorio un assetto omogeneo, di cui la villa, sede del convento, divenne il fulcro propulsore.

 Ma la Bolla ?Dominus ac redemptor noster? emanata dal papa Clemente XIV nel 1773, soppresse l?Ordine dei Gesuiti, mettendone in vendita tutti  i beni e la Tenuta di Montefoscoli fu acquistata da Giulio Mastiani Brunacci. Questi  ne migliorò a tal punto l?aspetto, particolarmente per quanto riguardava  l?architettura della villa (rinnovata con gusto neo-rinascimentale), da essere menzionata nell?Ottocento come la ?deliziosissima villa dei Mastiani Brunacci ex convento dei Gesuiti?.

Infine, passata ai Tobler, per acquisto fatto nel 1906,  dopo circa vent?anni, la Tenuta venne prima presa in affitto e poi acquistata dalla Fondazione Gaslini, da cui la Provincia di Pisa l?acquistò nel 2004.

Ed ora la Provincia ha  avviato questo progetto particolarmente interessante e innovativo, in quanto si basa su una importante collaborazione pubblico-privato in cui si possono distinguere molto chiaramente gli ambiti di interesse dell?intervento, che vanno dalla valorizzazione  della produzione vitivinicola (35 ettari di vigneto, con la possibilità di estenderli fino a 100); alla produzione di un vino di qualità con un marchio legato al territorio pisano; alla valorizzazione delle qualità architettoniche della Villa-Fattoria, di elevato valore storico monumentale ed al recupero del patrimonio edilizio a fini residenziali  e turistico-ricettivi.

E? stata così studiata una preziosa opportunità di sviluppo della vasta tenuta (611 ettari), ora di proprietà della Provincia (che ne detiene il 99,66 %, mentre il Comune di Palaia il 0, 34%), con un progetto (da attuare con una Gara ad evidenza pubblica) incentrato sulla ?ricerca di partners privati a cui cedere il 40% delle quote della Società, allo scopo di creare possibilità ricettive e turistiche di alto livello qualitativo.

Una volta individuato il partner privato il patrimonio verrà suddiviso in due diverse srl: la ?Montefoscoli Real Estate?, cui verranno affidati i 24 complessi immobiliari presenti nella Tenuta e la ?Montefoscoli Agricola?, destinata ad occuparsi della parte produttiva.

Oggi l?Azienda agricola  comprende: circa 30 ettari di vigne (con vitigni che vanno dal Sangiovese, al Merlot, al Syrah, al Cabernet Sauvignon); 21 ettari di oliveto specializzato; 270 ettari circa coltivati a seminativo (grano duro, mais, girasole, favino ed erba medica); 170 ettari  di superficie boschiva (querceto misto con cerro, rovere, roverella, leccio ed anche sorbo, ornello,etc.). E di grande interesse è l?area di 239 ettari che accoglie l?azienda agrituristico-venatoria Montefoscoli (istituita con delib. Della Giunta Provinciale n. 200 dell?11/06/99) e caratterizzata da una ?diversità ambientale? e ?varietà della fauna?  molto interessante dal punto di vista ecologico.

Durante la stagione venatoria (dalla terza domenica di settembre al 31 gennaio) è consentita la caccia di fagiani, starne, pernici, germani reali e lepri e, nel corso dell?anno sono permessi l?allevamento e addestramento dei cani e l?organizzazione di gare cinofile.

Per ogni informazione sulle modalità di partecipazione alla ?Gara per la cessione di quote sociali della Società Agricola Fondi Rustici Montefoscoli S.r.l.?, cui si è accennato più sopra e la cui data scadenza è fissata per le  ore 12.00 del giorno 04/09/2007, si invita alla consultazione dell? ?Avviso? e del ?Disciplinare di Gara?, disponibili sul Sito Internet : www.provincia.pisa.it.

L?avviso di gara  è inoltre pubblicato sulla GUUE e sulla GURI.