Testo e Foto di ANDREA CERRETI
Mancano ormai poche settimane all?entrata in Europa della Romania, che avverrà il 1° gennaio del 2007. Nel centro di Bucarest, un orologio elettronico installato quattro anni fa segna ormai il poco tempo rimanente per questo grande avvenimento. Per dare solennità all?occasione, la designazione di Sibiu, città storica e pregevole della Transilvania, quale Capitale Europea della Cultura per il 2007 insieme al Lussemburgo. Sibiu, città sassone, è detta anche la città degli occhi, per la caratteristica di piccole finestre, situate nel sottotetto. Queste soffitte oggi sono state tramutate in mansarde e sono molto ricercate. A Sibiu si trova anche il museo Brukenthaal, uno dei più ricchi di tutta la Romania.
La Romania già da qualche anno, si è posta sul mercato europeo come destinazione dalla grandi potenzialità naturalistiche e culturali. I monasteri affrescati all?esterno nella regione della Bucovina, le grandi estensioni di boschi nella Transilvania e nei Carpazi, l?ottimo rapporto qualità prezzo ne hanno fatto una meta per tutti, anche per le famiglie. Il mito di Dracula, che da solo attira un numero consistente di turisti, ha fatto il resto.
?Quest?anno non è stata una grande stagione, anche se non del tutto negativa – ha comunicato Ligia Hofnar, direttrice dell?ufficio romeno per il turismo in Italia. Il fattore climatico ha pesato molto sull?opinione pubblica. Le inondazioni che ci sono state, hanno messo un freno agli arrivi coinvolgendo emotivamente i potenziali turisti, anche se alcune zone non sono state nemmeno sfiorate dalle alluvioni. E qualche danno lo ha fatto anche la paura per l?influenza aviaria, visto che qualche volatile era arrivato dal delta del Danubio. Il paese è bello e ospitale. Ci sono delle zone ancora non troppo conosciute, come quella di Maramures. Si trova al nord del Paese ed è ancora molto genuina e vera. Ci sono paesini dalle caratteristiche case di legno che vale la pena di vedere?.
al Brukenthaal
L?anno era partito molto bene. Nei primi 3 mesi del 2006 la Romania aveva registrato un + 17,7% rispetto allo stesso periodo dell?anno scorso, ma poi quei fattori esterni succitati hanno fatto diminuire gli arrivi. In ogni caso in Romania nei primi sei mesi dell?anno sono arrivati 119.148 italiani. ?Un numero che faceva molto ben sperare ? spiega Ligia Hofnar ? ma che purtroppo a causa di una serie di motivi ? è stato poi tutto ridimensionato in negativo?.
Ma il 2007 è ormai alle porte e con l?entrata in Europa della Romania saranno ultimate opere di rinnovamento già avviate, come numerose strutture alberghiere, ma anche molte strade, note dolenti della Romania, sono state sistemate e allargate.
Per l?anno prossimo, grazie anche a una campagna pubblicitaria improntata su Sibiu e su questo importante evento si prevedono grandi afflussi di turisti. Sarà un anno importante per la Romania, per tutte le manifestazioni che ci saranno, ma anche per gli stessi romeni che attendono la data dell?entrata in Europa con grande soddisfazione.