LUISA CHIUMENTI
L?antica tradizione del tartufo ( in particolare il tartufo bianco ) ha trovato, sin dal Medioevo, terreno fertile nel territorio delle colline Sanminiatesi, tra San Miniato e Montaione, poco lontano da Volterra, in provincia di Pisa. In effetti però è da poco più di un secolo che veri e propri gruppi familiari ( i ?tartufai? appunto ) si dedicano sistematicamente, in modo organizzato, alla attività di raccolta.
E? da ricordare comunque, come tale attività sia iniziata negli ultimi anni dell?800, con l?arrivo di alcuni intraprendenti romagnoli che si dedicarono alla bonifica di molte aree del territorio ed iniziarono ad insegnare ai lavoratori locali l?arte della raccolta di un così prezioso prodotto della terra, con l?aiuto dei loro cani lagotti, che lo trovano percorrendo i sentieri nei folti boschi di querce, pioppi e lecci.
Così recentemente, sulla scia dell?attività promossa dall?Associazione Nazionale Città del Tartufo, che raggruppa otto Comunità montane, tre Province (Pisa-Isernia-Mantova) e una Regione (Molise), i Comuni di Montaione, Montespertoli, Sanminiato, Volterra e la Provincia di Pisa, hanno organizzano a Roma una degustazione di Tartufo e prodotti tipici di eccellenza del territorio di produzione del Tartufo bianco delle Colline Sanminiatesi.
Tale degustazione è avvenuta all?interno della prima manifestazione nazionale dedicata ai prodotti tipici di eccellenza italiani: la manifestazione ?Scrigno Tesori d?Italia? che si è aperta il 10 marzo scorso, alla presenza del Ministro dell?Industria e delle Attività Produttive, Claudio Scajola e si è conclusa due giorni dopo, sullo sfondo della bellissima Piazza di S. Lorenzo in Lucina 41, nel cuore di Roma, nello spazio Etoile (Sala degli Specchi), a due passi da Via del Corso.
E non si può non accennare al prezioso Menù, che è stato offerto in occasione di tale incontro: dal 1° piatto costituito da crostino al tartufo marzuolo, crostino con spuma di gota, crostino con olio di oliva mignola, crostino confettura di pomodoro grinzoso piccante e formaggio con zafferano in abbinamento ad un vino di Montaione ed un vino di San Miniato; al 2° piatto costituito da biscotti , cantuccini di San Miniato, crostata di frutta e cioccolatino all?olio di oliva.
Ma in quest?ambito, come ha sottolineato Raffaella Grana, Assessore al Turismo del Comune di San Miniato è stata volontà del Comune affermare anche e far conoscere appunto, attraverso il tartufo ( in particolare quello bianco), che rappresenta un prodotto di eccellenza a livello mondiale, il territorio delle colline anche dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. “La partecipazione alla manifestazione romana ha dimostrato inoltre la volontà ? come ha sottolineato sempre l?Assessore ? di voler sviluppare un?economia di qualità e di buon gusto”.
In tale occasione sono stati serviti alcuni piatti a base di tartufo marzuolo, olio di oliva mignola, prodotti tipici e vini di San Miniato e Montaione.
E? da tenere presente comunque un altro importante appuntamento che invita a recarsi a visitare appunto il territorio in occasione della XXXVI Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato : 11-12 ; 18 ? 19 e 25– 26 novembre 2006 ? Centro Storico.
Per informazioni:
San Miniato Promozione s.c.p.a.
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Tel+39 0571 42745
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