ALBERTO PIERACCINI
Se il prosciutto San Daniele fosse un? automobile, sarebbe la Ferrari. Il paragone, volutamente esasperato, serve a mettere in evidenza come tra i moltissimi, ottimi prodotti made in Italy apprezzati nel mondo, ci siano delle eccellenze assolute. Il distretto del Consorzio dei 30 produttori del prosciutto San Daniele è una di queste, come lo è il distretto dei motori racchiuso nel fazzoletto di terra tra Modena e Bologna, o quella del vino Brunello sulle colline dominate da Montalcino. Prodotti talmente unici al mondo e inimitabili che arrivano a rappresentare una sorta di way of life.
Il prosciutto San Daniele è anche un pezzo di storia Patria millenaria. Documenti riportano come già gli antichi romani in questa zona producessero prosciutti. Dal 1545 al 1563, durante il Concilio di Trento ha imbandito le tavole dei prelati che vi parteciparono. Napoleone ne fece razzia quando invase il Regno Italico e ne era un amante D?Annunzio, che mandava un amico a farne rifornimento quando nella cucina del Vittoriale scarseggiava. E questi sono solo alcuni esempi.
foto dell’Istituto di Valorizzazione
dei salumi italiani
Il perché il San Daniele sia un prodotto tanto rinomato e ricercato lo si capisce assaggiandolo, ma ancora di più vedendolo fare. Ed è in quest?ottica che dal 27 al 30 giugno il Consorzio del San Daniele ha organizzato Aria di festa, un evento imperdibile per scoprire i sapori del Distretto del San Daniele, ammirare i territori dove questi sapori si formano e apprezzare i produttori che danno forma e consistenza ad una magia di condizioni climatiche e di frutti della terra, unici.
Durante la kermesse di 4 giorni si potrà seguire degustazioni guidate a base di prosciutto, corsi di cucina, assaggiare il San Daniele abbinato allo Champagne, ma anche ascoltare musica, assistere a dibattiti, convegni, spettacoli e intrattenimenti comprese le interviste irriverenti dei conduttori della trasmissione di Radio 2 Decanter, Fede e Tinto.
E naturalmente andare a visitare le aziende che fanno parte del Consorzio e che nel 2007 hanno dato vita a 2milioni e 600mila prosciutti Dop, con un fatturato di oltre 330 milioni di euro.
Una manifestazione, arrivata alla 24^ edizione e che ovviamente si terrà a San Daniele del Friuli, molto speciale, divertente, interessante ed istruttiva, a cui dedicare magari non solo una giornata ma un intero week end, per vivere non solo l?evento ma per apprezzare anche ciò che il territorio circostante offre.
Madrina di Aria di festa sarà la show girl, ex miss Italia, Cristina Chiabotto.
Per i dettagli della manifestazione Aria di festa, si può andare sul sito: www.prosciuttosandaniele.it
