ANDREA CERRETI



    

Con l?introduzione dell?orario estivo che avverrà nel marzo del 2008, la Qatar Airways compagnia aerea dell?omonimo paese con sede nella capitale dell?emirato, renderà quotidiano il volo da Milano per Doha. Il direttore generale della compagnia Manielo Mastrontonio, ha dato l?annuncio dell?incremento dei voli nel corso di un incontro con la stampa. ?L?aumento dei voli risponde a una domanda di posti sempre più incisiva sulla rotta dal Nord Italia verso la capitale del Qatar. Ci piacerebbe aumentare i voli anche da Roma, perché anche dal centro Italia la richiesta è notevole, ma siamo in attesa dei nuovi aeromobili andranno ad arricchire la nostra flotta ? ha spiegato Mastrantonio. Quando arriveranno gli aerei ordinati, inseriremo altri nuovi collegamenti dal Nord Italia. Non sappiamo bene dove cadrà la scelta, perché al momento stiamo studiando il mercato. Potrebbe essere Venezia o altra città – ha aggiunto Mastrantonio – ma la decisione definitiva non è stata ancora presa?.

La Qatar in totale offrirà 11 voli settimanali per un?offerta di 3.235 posti. Per questi collegamenti saranno impiegati i nuovissimi Airbus 330-300 da 305 posti di cui 30 in business class.


    
Dalla fine di novembre fino alla metà del 2010 arriveranno scadenzati i Boeing 777 in tre diverse versioni e destinati alle differenti esigenze di medio e lungo raggio, mentre la consegna dei 787 Dreamliner inizierà a metà del 2010 e verrà completata entro il 2014. ?Questi aerei ? ha spiegato Mastrantonio ? costituiranno il nucleo base della flotta di Qatar Airways destinato al traffico regionale e di medio raggio. Grazie alle ottimali caratteristiche di trasporto e alle economie di consumo, rappresenteranno per la compagnia un ulteriore elemento di competitività?.

E? stato anche annunciato l?incremento pax nel periodo aprile-ottobre 2007 pari a +34% rispetto allo stesso periodo dell 2006.

La Qatar è all?avanguardia nello studio e realizzazione del progetto che prevede l?uso di gas naturali  trasformati in combustibili liquidi, quali carburanti per i propri aeromobili, a fronte dei grandi giacimenti naturali di gas che il paese possiede. ?Se oggi il carburante petrolio rappresenta il 40% dei costi del trasporto aereo, la futura utilizzazione del GTL produrrà significative economie di gestione, oltre a contribuire efficacemente alla eliminazione dell?inquinamento atmosferico? – ha detto Mastrantonio che ha anche ricordato che il nuovo aeroporto internazionale di Doha di proprietà della compagnia aerea, sarà operativo nel 2010 e sarà in grado di movimentare 50 milioni di pax all?anno.

    


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