GIOVANNA LA VECCHIA

L?affascinante mondo delle peonie rappresenta per il grande pubblico una realtà in gran parte sconosciuta. Il FAI – Fondo per l?Ambiente Italiano – Delegazione di Roma, con l?iniziativa PEONIE PER IL FAI offre l?opportunità di godere della gioia, della grazia, della bellezza che sono l?essenza dei queste straordinarie meraviglie della natura.
Sabato 24 e domenica 25 Aprileè stato possibile visitare presso la Galleria Nazionale d?Arte Moderna una mostra delle più belle varietà di peonie. Alcune delle sale della GNAM sono state il contenitore ideale di ricercate composizioni create con oltre 50 specie di fiori recisi di peonie arbustive provenienti dalla Cina. I loro nomi esotici, i loro profumi inebrianti o lievi, le diverse forme delle loro corolle, i contorni dei loro petali, i loro delicati colori pastello che sfumano dal bianco assoluto al porpora quasi nero passando attraverso le più inconsuete tonalità del rosa fanno sognare un mondo lontano e misterioso. Una scheda tecnica illustrava le caratteristiche e la provenienza di ogni singolo esemplare.

Nello spazio esterno, lo splendido Giardino delle Fontane, recentemente rivisitato dall?architetto paesaggista Paolo Pejrone, aono state messe in vendita 1000 piante di peonie arbustive di diverse varietà delle specie Rockii e Ostii con già cinque anni di vita. La vendita delle peonie, a cura dei volontari FAI, sarà a favore della Fondazione.
Nel corso delle due giornate, nel cortile “metafisico” adiacente il Giardino delle Fontane, hanno avuto luogo alcuni incontri a più voci con personaggi legati in qualche modo al mondo della tutela ambientale, dei parchi e dei giardini e alla poetica del paesaggio. Erano presenti architetti paesaggisti, botanici, scrittori, giornalisti, personaggi che hanno realizzato con mani pazienti giardini incantati. Hanno raccontato le loro emozioni e i loro sentimenti di fronte ad un giardino, ad un luogo, ad un paesaggio particolare.
E? la prima volta che un Museo di rilevanza internazionale offre i suoi spazi per un avvenimento del genere promosso ed organizzato dal FAI – Fondo per l?Ambiente Italiano.

PEONIE PER Il FAI ha il sostegno della Provincia di Roma che ha voluto includerla negli eventi de La Festa di Primavera iniziativa che prevede un ricco calendario di manifestazioni a Roma e nei comuni della provincia.

Il FAI – Fondo per l?Ambiente Italiano – Delegazione di Roma ringrazia il Centro Botanico Moutan e la Galleria Nazionale d?Arte Moderna per la collaborazione.



L?iniziativa è a cura dell?Arch. Paolo Perone, paesaggista di fama internazionale, giornalista e scrittore di successo.
Nato a Torino nel 1941, vive tuttora in Piemonte, nel Saluzzese. Dopo essersi laureato in Architettura al Politecnico di Torino diventa allievo di Russell Page e frequenta lo Studio di Roberto Burle Marx a Rio de Janeiro. Dal 1970 in poi lavora praticamente in tutto il mondo come architetto di giardini, ricevendo incarichi di prestigio in Italia, Francia, Svizzera, Arabia Saudita, Grecia, Inghilterra e Germania.
Ha collaborato per vent?anni con l?Editrice Condé Nast e con numerosi giornali e periodici sia d?opinione che specialistici. Dal luglio 1999 tiene anche la rubrica Fiori e giardini su “Tuttolibri”. Negli ultimi anni ha pubblicato diversi libri, tra cui In giardino non si è mai soli (che ha vinto il Premio Roero per l?estetica del paesaggio agrario nel 2003) e Il vero giardiniere non si arrende. Cronache di ordinaria pazienza.
È anche fondatore e presidente dell?Accademia Piemontese del giardino, vicepresidente per l?Italia della International Dendrology Society (Ids), e socio fondatore dell?Associazione italiana di Architettura del paesaggio (Aiapp).
Per il FAI ha ideato la mostra-mercato “Tre giorni per il Giardino”, che si tiene ogni anno al Castello di Masino riscuotendo sempre un grandissimo successo di pubblico.


Ingresso:
Contributo libero per tutti i partecipanti;
Ingresso gratuito per i soci del FAI

Ufficio Stampa:
Novella Mirri – tel. 06.6788874 – fax 06.6791943;
ufficiostampa@novellamirri.191.it

Per informazioni:
FAI-Fondo per l?Ambiente Italiano ?
Delegazione di Roma tel. 06.6879376

Gli appuntamenti

INCONTRI A PIÙ VOCI
SUL
PAESAGGIO NEL GIARDINO



Gianlupo Osti
Botanico di fama, profondo conoscitore di peonie e di rose. Si deve a lui la scoperta della cosiddetta “Peonia Ostii”, così chiamata in suo onore. Dopo un passato come dirigente aziendale, si è dedicato alla ricerca di specie sconosciute e date per estinte, ottenendo premi e riconoscimenti internazionali per il proprio impegno. Altro suo merito è stato il recupero del giardino della Mortola, un paradiso verde vicino a Ventimiglia, rimasto abbandonato dagli anni Sessanta.

Benedetta Origo
Scrittrice ed animatrice culturale. Figlia della celebre Iris Origo, ha fondato l?Associazione “La Tartaruga”, tramite la quale organizza mostre, convegni e appuntamenti di vario genere. Proprietaria dell?azienda agricola “La Foce”, in origine un ostello per i viandanti e i pellegrini che transitavano lungo l?antica Via Francigena, e ancor prima insediamento etrusco. I suoi casali e i suoi giardini, caratteristici della Val d?Orcia, sono rinomati per la loro bellezza.

Francesca Caotorta Marzotto
Paesaggista e giornalista, si è dedicata alla progettazione di giardini privati sia in Italia che all’estero. Ha condotto trasmissioni radio-televisive, fondato e diretto la rivista “Gardenia” e collaborato coi maggiori quotidiani italiani. Cura la rubrica “Verdissimo” sul supplemento culturale del”Sole 24 ore”.


Rossella Sleiter
Giornalista ed esperta di giardinaggio. Apprezzata autrice di recensioni letterarie e artistiche, tiene da molti anni una fortunata rubrica sul “Venerdì di Repubblica”; il suo interesse per la natura è testimoniato anche dalla partecipazione come inviata al programma TV “Linea Verde” e dalla collaborazione con la Società Botanica Italiana. Nella tenuta di Garavicchio, nei pressi di Capalbio, ha realizzato un giardino con un pergolato di uva fragola, glicine e rose.

Carlo Confidati
Naturalista, appassionato ed esperto di floricoltura. Fondatore a Bagnaia del Centro Botanico Moutan, nato nel 1993 per ospitare la sua vasta collezione di peonie arbustive di provenienza cinese, chiamate appunto Moutan. L?idea iniziale di creare un giardino monotematico si è poi trasformata, dopo le prime straordinarie fioriture, nel desiderio di conoscere tutte le specie di peonie arboree esistenti in Cina, importandole per la prima volta in Europa e promuovendone la diffusione.

Giorgio Galletti
Architetto paesaggista. Insegnante presso gli atenei di Firenze e Viterbo. Direttore dal 1986 dell?Ufficio Ville, Parchi e Giardini della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Firenze, Pistoia e Prato. Ha curato il recente e laborioso restauro del Giardino di Boboli, mentre in precedenza ha firmato numerosi progetti di conservazione di giardini storici, a Firenze (Villa La Petraia, Villa Castello), Siena (Villa Brandi), Roma (Palazzo Spada, Villa Medici).

Vittorio Ducrot
Grande viaggiatore e appassionato naturalista. Nel giardino della sua casa in Umbria ha piantato rose provenienti da tutto il pianeta fino a raggiungere il numero eccezionale di oltre 160 differenti varietà, cui si sono aggiunti nel tempo numerosi ibridi spontanei. Nel 1999 ha pubblicato un libro che illustra quest?opera, “Un giardino per le rose”.

Walter Branchi
Giardiniere e compositore. Ha insegnato presso il Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro e al “Santa Cecilia” di Roma. Dal 1985 è entrato professionalmente nel mondo della botanica dedicandosi alla ricerca, propagazione e diffusione del gruppo di rose conosciute come “Chinensis”. La sua collezione, visibile nei pressi di Baschi (TR), vanta oggi circa 200 varietà ed è la più grande al mondo per rose di queste classi.

Luciano Arcangeli
Storico dell?arte. Funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e direttore della rivista “Bollettino d?arte”. Suoi interessi principali sono la pittura e la scultura marchigiana, cui ha dedicato quasi tutta la sua attività di ricercatore, ma anche il mondo dei giardini, per cui nutre una profonda e segreta passione.

Sofia Varoli Piazza
Architetto paesaggista, è docente di paesaggistica, parchi e giardini presso l?Università della Tuscia. E? l?autrice del libro intitolato “Paesaggi e giardini della Tuscia”. Progettista di parchi e giardini privati ha pubblicato numerosi saggi sulla materia.


Luigi Bianchi
Giornalista, ambientalista, amante dei giardini e dei paesaggi toscani. Editorialista di fama per il “Tirreno”, di cui è stato anche direttore, e collaboratore de “L?Espresso”, per cui si occupa di verde e di tematiche floreali. È anche, personalmente, un collezionista di rose antiche che coltiva nel proprio vivaio, nella campagna maremmana.

Ippolito Pizzetti
Insegnante di Arte dei giardini e composizione paesaggistica presso le Università di Roma, Palermo, Venezia e Ferrara. Architetto paesaggista, ha partecipato a progetti di livello nazionale e internazionale collaborando con i maggiori esperti del settore. Autore di numerose rubriche giornalistiche e di libri di successo come “Pollice verde” (Rizzoli 1982), “Enciclopedia dei fiori e del giardino” (Garzanti 1998) e “Robinson in città. Vita privata di un giardiniere matto” (Archinto 1998).