Testo e Foto di ANDREA CERRETI
Dista poco più di un?ora di volo da Roma e poche ore di macchina dal Nord Italia. E? pulita, efficiente e frizzante. E? Monaco, la capitale della Baviera, definita una delle più vivaci e ricche città tedesche. Vanta da sempre ricchezza, libertà, benessere, allegria e cultura. Inoltre l?Oktober Fest, un avvenimento famoso in tutta Europa, continua ad attirare a Monaco migliaia, anzi milioni di persone, dove le migliori qualità di birra consumate in quantità esagerate e le tante specialità culinarie da gustare, sono i primi obiettivi da raggiungere da parte dei partecipanti a questa storica festa.
del Municipio
Ed è così che si presenta Monaco al turista. Una città moderna ed efficiente, a partire dall?aeroporto dove la consegna del bagaglio avviene in tempi brevissimi, al treno che in 40 minuti ti trasporta fino al centro città, a Marientplaz che impareremo presto a conoscere come il cuore di Monaco. Da qui si snoda il centro commerciale con la più grande zona pedonale di Europa lunga quasi 800 metri, inaugurata nel lontano 1972, in occasione delle Olimpiadi che si tennero nella città tedesca, con decine di negozi, centri commerciali, bar e centinaia di ristoranti. A proposito di bar, presenti le grandi marche di caffè italiane quali Lavazza o Segafredo in locali gestiti spesso da italiani dove è possibile gustare un espresso buono quasi come qui da noi in Italia. Dico quasi, perché sarà forse l?acqua, la paura di farlo troppo ristretto, non è proprio come il nostro, ma sicuramente buono.
Se poi vogliamo anche assaggiare i vari cappuccini o i caffè ricchi di panna e cioccolato accompagnati da una fetta di torta al cioccolato o di strudel con la crema di vaniglia, non possiamo che complimentarci perché il risultato è più che gradevole e appagante, cercando di dimenticare i probabili danni collaterali, come l?aumento di peso o del colesterolo.
Monaco è quindi una città vivibile, da girare a piedi e a misura d?uomo, dove, sorpresa, l?euro vale ancora qualcosa. Per fare un esempio 9 o 10 caldarroste a seconda dei venditori e della grandezza, costano 2 euro e per una cena in uno dei circa cinquemila locali, si spendono mediamente 20 – 25 euro. Attenzione invece all?acqua minerale che se di marca italiana, la bottiglietta da mezzo litro al ristorante costa 4 euro e 80, molto più di mezzo litro di birra che varia dai 2 ai 3 euro, mentre acquistata nella zona pedonale il costo è due euro e al supermercato per la bottiglia da un litro e mezzo si spende poco più di un euro.
L?abbigliamento, soprattutto quello globalizzato di marche note, che troviamo dalla Spagna alla Svezia, è invece in linea con i prezzi di altre città europee, ma bisogna considerare che il reddito medio in Germania è molto più alto delle retribuzioni medie in Italia. Notizie pratiche che è meglio sempre conoscere quando si visita una città.
Il cuore della città è Marientplaz, dove il palazzo del Municipio costruito tra il 1867 e il 1908 con il carillon più grande della Germania che evoca due eventi storici cittadini: il ballo degli Schaffer dopo la peste del 1517 e le nozze i Guglielmo V con Renata Lorena nel 1568. Ogni ora il carillon della torre gira, prima la parte superiore e dopo quella inferiore. Il tutto dura qualche minuto con il rammarico che forse un accompagnamento musicale ad accompagnare i balli e le giravolte dei figuranti, sarebbe stato piacevole.
Poco distante da Marientplaz si trova il duomo di Monaco, risalente al quattrocento con due campanili alti 100 metri. Di stile tardo gotico è stato restaurato una ventina di anni fa è stato dotato di un nuovo organo con 9000 canne. All?interno sono conservate opere d?arte tra cui 104 sculture lignee medioevali e vetrate policrome.
Da vedere il castello di Nymphenburg, la più estesa e interessante edificazione barocca della Germania e residenza estiva dei Wittelsbach, dove nacque Ludwuig II. I lavori che iniziarono nel 1664 presero spunto da palazzi del rinascimento italiano. Il complesso è molto gradevole, immerso nel verde e con dei laghetti, tutt?intorno attualmente però in fase di restauro e poveri di acqua. Uno spettacolo diverso dalle foto stampate su guide e cataloghi che mostrano preziosi giochi d?acqua in laghetti dove i cigni e anatre sono i padroni, mentre in attesa del ripristino si devono accontentare di poche pozze di acqua.
Negli anni tra il 1697 e il 1726 furono aggiunte quattro costruzioni laterali collegati all?edificio principale da portici colonnati.
Uno sguardo anche alla collinetta di Theresienhole dove la statua che rappresenta la Baviera domina dall?alto la città. Monaco vanta anche un centinaio tra musei e pinacoteche. Da visitare quello delle Scienze naturali, definito uno dei più ricchi d?Europa e quello della Tecnica che conserva tra gli altri reperti, anche un aereo dei fratelli Wright con il quale fecero il primo volo.
L?aeroporto
Nel 2006 all?aeroporto di Monaco hanno transitato 30,61 milioni di persone a fronte dei 28,45 milioni dell?anno precedente con una percentuale d?aumento del 7,58%. Monaco settimo aeroporto in Europa per traffico, è il secondo hub della Germania dopo Francoforte, che è il terzo aeroporto d?Europa come traffico passeggeri. A Francoforte sono transitati 52,41 milioni di pax nel 2006 a fronte dei 51,79 del 2005. La Lufthansa è l?unica compagnia d?Europa che vanta due hub.
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