VALERIO S PROVVEDI
La Compagnia aerea inglese ?Jet2.com? renderà operativo dal 26 maggio 2005 il nuovo collegamento giornaliero Pisa – Manchester, basato su tariffe a partire da Euro 29,00 a tratta, tasse escluse
Per le relative prenotazioni è sufficiente collegarsi al sito www.Jet2.com per ottenere le tariffe più vantaggiose, oppure chiamare il n° 199 309 240.
Il nuovo volo parte dal Galilei alle 16,00, la Domenica, e alle 18,00 gli altri giorni della settimana ed effettua il ritorno alle 12,15, la Domenica, e alle 13,55 gli altri giorni, coprendo il percorso, al massimo, in 90 minuti
Con il nuovo volo viene ulteriormente incrementata l?offerta dei voli da/per la Gran Bretagna portando, complessivamente, a sette le destinazioni ad oggi collegate da Pisa con il Regno Unito.
In occasione della conferenza stampa di presentazione, Mr. Philip Meeson, amministratore delegato di Jet2.com, ha tenuto, tra l?altro, ad affermare ?Siamo lieti di offrire ai passeggeri dell?area di Pisa la possibilità di volare verso Manchester con tariffe a basso costo. Manchester è una città in fermento, con una grande vita notturna, ideale per lo shopping e sede di una grande squadra calcistica?.
Tra le principali caratteristiche sulle quali basa la propria attività Jet2.com, da notare: l?offerta di un comodo servizio, con sedili in pelle e posti assegnati al check in;
viaggi resi semplici al massimo, senza biglietto ma con conferma di prenotazione ricevuta via e.mail, riducendo costi di emissione, distribuzione e logistica;
buon standard di qualità per i prodotti di catering venduti a bordo degli aerei
In uno dei grandi saloni dell?aeroporto Galilei di Pisa si è svolto, qualche giorno prima del citato volo inaugurale per Manchester, un importante incontro ufficiale per la consegna del Certificato di Idoneità Tecnica rilasciato alla SAT, Società Aeroporto Toscano, da parte del Presidente ENAC, On. Prof. Vito Riggio, e del Direttore Generale ENAC, Com.te Silvano Manera.
La manifestazione, tenutasi alla presenza delle principali autorità cittadine, sia civili che militari, ha avuto inizio con i saluti del Dr. Franco Viegi, Presidente SAT, a cui ha fatto seguito l?intervento dell?Ing. Pier Giorgio Ballini, Amministratore Delegato SAT, che ha ricordato il cammino percorso negli ultimi anni dal Galilei ed avanzato alcune considerazioni sul futuro di questo aeroporto. Con una felice sintesi ha affermato che ?Oggi l?Aeroporto di Pisa è un aeroporto che sta cambiando pelle, e SAT insieme a lui?.
In effetti la robusta azione di rilancio commerciale intrapresa dall?attuale gestione ha dato i suoi risultati in termini di traffico, di network, in termini gestionali (pagando sempre crescenti dividendi ai Soci), in termini di qualità e in termini di investimenti.
L?Ing. Ballini ha, inoltre, evidenziato come, tramite la odierna Certificazione, l?ENAC (Ente Nazionale per l?Aviazione Civile) attesti la conformità dell?Aeroporto ai requisiti del vigente Regolamento, sia rispetto alle caratteristiche fisiche dello scalo e sia rispetto all?organizzazione aziendale e operativa della società di gestione. L?acquisizione di tale Certificato, unitamente alla conseguente Concessione totale quarantennale, rappresentano per SAT un autentico salto qualitativo in termini di funzioni da svolgere, aree di competenza e relative responsabilità.
In altre parole: ?Un aeroporto a regola d?arte: l?Europa alla foce dell?Arno?.
Da parte dell?On. Prof. Raggio è stato evidenziato che l?istruttoria, condotta dal team di certificazione ENAC, ha accertato la piena conformità dell?Aeroporto Galilei agli standard internazionali e l?idoneità del gestore relativamente alla conduzione in sicurezza delle infrastrutture, degli impianti e delle operazioni aeroportuali.
Tale certificazione prevede un continuo presidio da parte della società di gestione sui processi operativi a garanzia di un costante circuito che tuteli i passeggeri e la qualità dei servizi resi dagli operatori aeroportuali.
Non sono mancati, nei vari interventi, accenni relativi al mancato rifinanziamento, da parte del Governo, di quanto già in precedenza approvato e che pone le società di gestione italiane, e quindi anche la SAT, in notevoli, impreviste difficoltà.
