Testo e Foto di ANNAROSA TOSO
Marsa Alam è una località dell? Egitto, a 250 chilometri a sud di Hurgada. Da 5 anni ha un proprio aeroporto, che serve tutta la zona fino agli insediamenti turistici di El Quesir e Berenice, ultimo luogo per gli amanti della solitudine, ubicato quasi al confine con il Sudan.
Gli alberghi di questa zona – per capire bene, Marsa Alam si trova sulla costa africana del Mar del Rosso – sono ovviamente tutti nuovi o quasi nuovi, trattandosi di una località inventata per il turismo relativamente da poco tempo e il mare ha ancora una barriera corallina perfettamente intatta. Ancora, perché per il momento le costruzioni non sono intensive, non c?è un turismo di massa, ma per quanto riguarda il futuro non si può sapere, perché se da una parte il turista porta soldi e benessere, d?altra parte è inevitabile che inquini e rovini. Basti pensare che per costruire gli alberghi, per facilitare le immersioni, sono state distrutte dall?uomo non solo pezzi di barriera corallina, ma intere porzioni di materiali fossili, ricche di conchiglie incastonate nella sabbia indurita, che dimostrano dove si trovava il mare milioni di anni fa.
Ma è bene ricordare che il turismo per l?Egitto è la prima voce nell?economia del paese, quindi il governo chiude tutte e due gli occhi al momento della costruzione di un resort. Viceversa lo stesso governo è molto attento affinché nessun turista porti via conchiglie, fossili, coralli e quant?altro, pena multe per migliaia di dollari e divieto di entrare in Egitto per i successivi dieci anni.
Comunque, chi decide di fare una vacanza a Marsa Alam sa o dovrebbe sapere che tranne qualche escursione nel deserto o al villaggio Shelatin situato quasi al confine con il Sudan e famoso per il mercato dei cammelli, oltre al sole e al mare e a tutte le attività dei rispettivi villaggi, che sono tante e riempitive, dovrà accontentarsi di quanto offre la natura: nel nostro caso sole, mare e deserto. Per chi non è stato a Luxor i vari alberghi propongono anche una gita nella antica Tebe, con partenza alle 4 del mattino e ritorno a mezzanotte circa che consente una infarinatura veloce di quanto può offrire viceversa il bellissimo viaggio-crociera sul Nilo.
La stagione 2006 ha visto consolidare il successo di Marsa Alam, perché gli amanti del Mar Rosso, dopo i fatti di Sharm El Sheik dello scorso anno, hanno optato per una destinazione decisamente più tranquilla e non teatro di fatti terroristici.
I villaggi turistici hanno più o meno uguali caratteristiche, che sono quelle di aver una bella spiaggia con entrata a mare facile e passerella per tuffarsi direttamente nel mare oltre la barriera e nuotare, se si è fortunati, in mezzo ad un vero e proprio acquario. Dicevo, più o meno uguali, perché poi i vari villaggi uguali non sono. Ognuno ha le proprie caratteristiche relative all?ubicazione, alla costruzione, alla grandezza ma anche alla categoria, alle famose stelle che servono a distinguere la qualità e le offerte dei rispettivi villaggi.
Vorrei descrivere tra i resort visitati e anche vissuti, quello che mi sembra tra i più belli, piacevole con tante caratteristiche positive. E? il Kahramana commercializzato dal Tour Operator romano Swan Tour e catalogato 5 stelle.
La struttura, inaugurata nel marzo 2000 è situata sulla Baia di Blondie Beach, tra il deserto e le montagne rocciose. Dispone di 180 camere dislocate in corpi da 4 appartamenti costruiti in pietra locale, che sembrano delle ville. L?idea che offre questo villaggio è quello di un paesino mediterraneo, inondato letteralmente da bouganvillee, da ibiscus, da fiori di ogni tipo. Il giardino è tenuto a meraviglia, come è consuetudine di quasi tutti i resorts del Mar Rosso, che curano prato e fiori in maniera inappuntabile.
Le spiagge di cui dispone il Kahramana sono due, fornite di grandi ombrelloni, delle paratie frangivento e lettini che sono sistemati con largo spazio uno dall?altro. Vengono offerti agli ospiti, quotidianamente anche i teli mare. Il servizio sulla spiaggia è ottimo, scandito da una serie di attività di animazione quotidiane dalle quali è semplice fuggire, essendo gli animatori poco insistenti, come ormai è consuetudine di quasi tutti i villaggi.
Non mancano le piscine e i giochi per i bambini, assistiti dai ragazzi dell?animazione. Inoltre una navetta ad orario porta gli ospiti in uno dei posti più belli di Marsa Alam, la spiaggia di Abu Dabab detta anche del ?dugongo? ricchissima di pesci, di tartarughe e a volte visitata anche dal fantomatico dugongo.
Il Kahramana ha tre ristoranti, quello principale per tutti gli ospiti il ?Laguna Vista?. Gli altri due ?On the rocks? e ?l?Arrabbiata? sono a pagamento e offrono specialità di carne, pesce e pizza.
Alla sera spettacoli e discoteca, tenda beduina per tè e tisane. Inoltre, all?interno del resort ci sono tantissimi negozi dove si trova il bello e il brutto, come dappertutto.
