ANDREA CERRETI
Sono soprattutto le famiglie, meglio ancora se numerose o allargate, ad affidarsi al mare Italia, che diventa più conveniente con soluzioni come l?appartamento in affitto o la vacanza in un campeggio. Quindi mare Italia sia per chi ha scelto la casa o il résidence, sia per i tanti che hanno optato per la vacanza nei villaggi. In questo caso il target è quello soprattutto formato da giovani e coppie con figli. L?albergo è risultata la soluzione preferita dal target età media e terza età dal reddito medio e medio-alto. Per la scelta del mese troviamo in agosto tutti coloro che sono obbligati alle vacanze nell?alta stagione causa chiusura delle aziende e i molti, che pur non obbligati a scegliere agosto, fanno cadere la preferenza sulle settimane clou del mese del solleone, con la giustificazione che le città si svuotano, gli amici sono lontani e vengono a mancare quelle sicurezze affettive come nel caso degli anziani in buona salute e con un buon potere di spesa.
Mare Italia, che a detta di tanti era considerato ?bello e impossibile?, dalle ultime statistiche si rivela esattamente il contrario. Da una indagine di Federalberghi condotta dal 25 al 29 giugno su un campione di 1500 persone maggiorenni sulle intenzioni di vacanza, è risultato che il 75,4 di quelli che partiranno si dirigeranno verso il mare di casa nostra. Dall?indagine Federalberghi risulterebbe però il desolante risultato che il 51% degli italiani, avrebbe deciso quest?estate di non partire e di rimanere a casa.
Anche dall?indagine di Confsercenti-Publica Res risulta che l?Italia è la regina incontrastata delle ferie estive e gli italiani affolleranno le spiagge della nostra penisola nei mesi di luglio e agosto scegliendo la vacanza classica legata alla famiglia ma anche alla gastronomia, con un occhio anche all?arte e alla cultura. La scelta per il mare, secondo questa indagine, è del 63% conto il 3% di chi si dirigerà verso la montagna.
Da un?altra indagine, quella di FederCamping, si legge, che a fronte di un anno positivo come è stato il 2006 che ha visto un aumento di presenze del 3,5%, la stagione in corso si presenta con un ulteriore aumento dell?1,5%. Se si confermeranno questi dati, a fine stagione si registreranno 120.000 nuovi arrivi per un totale di 2 milioni di presenze. Se si escludono le seconde case, il turismo open air si riconfermerebbe la seconda modalità turistica nazionale con un fatturato pari a 2,5 miliardi di euro.
Si segnala anche l?indagine di Trademarket e Sociometrica, in controtendenza rispetto a quella di Federalberghi dalla quale è risultato che le ferie di agosto coinvolgeranno 32 milioni di connazionali, più 6 milioni di residenti in località turistiche. In tutto il 54% della popolazione italiana. Il mare Italia è in pole position con il 76% delle preferenze.
Per riassumente, i nostri alberghi o villaggi se pur poco competitivi se paragonati con quelli di Egitto, Tunisia, Turchia e Croazia risulterebbero comunque con un buon appeal, anche se ai costi degli alberghi e dei villaggi nostrani è necessario aggiungere il prezzo del viaggio, sempre più oneroso durante l?alta stagione a differenza dei pacchetti esteri che offrono il tutto compreso. Avremo anche quest?anno ad agosto il tutto esaurito? Partiremo come sempre in tanti considerando che, tutto sommato, si vive una volta sola? Se lo augurano veramente in molti, aldilà di alcune pessimistiche statistiche e previsioni, così come tutto il settore turistico si augura l?allungamento della stagione, per lo meno fino a settembre.