EDVIGE MARTORELLI



La mostra ?Leonardo da Vinci- Le Macchine del Tempo?, fino all?otto aprile presso il Museo del Presente di Rende (CS), è un?imperdibile finestra sull?operato del genio toscano.

Sono esposti ben 30 modelli di macchine, realizzate in varie grandezze e con materiali tipicamente rinascimentali, specialmente legno e cotone, che testimoniano gli studi scientifici dell?artista. I vari progetti sono tratti dai quattro ?Codici? di Leonardo e riguardano, in particolare, i temi della meccanica, dell?idraulica, del volo e della guerra. Si spazia dalla macchina che dimostra l?impossibilità del moto perpetuo a quella che permette la trasformazione dal moto alternativo a quello continuo, fino alle famose ?ali? che Leonardo progettò osservando il moto degli uccelli, e poi dal riflettore ad un rudimentale modello di automa, fino a giungere alla bicicletta, al paracadute, all?imbarcazione con doppio scafo.

Incredibile è l?apporto delle invenzioni leonardesche alle scienze ed in particolare all?ingegneria. Ciò è stato messo in risalto da un ciclo di conferenze, tenutesi anche queste presso il Museo del Presente, in collaborazione con il Dipartimento di Meccanica e il Dipartimento di Fisica dell?Università della Calabria.


La mostra, patrocinata dalla Soprintendenza P.S.A.E. della Calabria e dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza, dal Comune di Rende, dalla facoltà di Ingegneria dell?UNICAL,  e infine da Confindustria e Confesercenti Cosenza, sta avendo un buon successo. Una ampia adesione è giunta anche delle scuole primarie e medie inferiori e superiori, alle quali sono stati offerti visite guidate e laboratori didattici.

Tale evento culturale, di rilevanza regionale, è stato ideato e realizzato dai membri della piccola cooperativa ?EventoArte: Maria Elda Artese, Alessandra Primicerio, Emilia Spina e Monica Turco, quattro giovani storici dell?arte, la maggior parte laureate e specializzate presso l? Università della Calabria e con alle spalle già lavori per la soprintendenza dei beni culturali, intenzionate a valorizzare e promuovere l?arte e la cultura.


Come ha affermato Eraldo Rizzuti, Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del comune di Rende, riferendosi alla mostra ?il merito da riconoscere alla cooperativa EventoArte è quello di aver creduto in questo progetto, di aver lanciato una sfida alle Istituzioni pubbliche, ideando al tempo stesso un nuovo modo di fare imprenditoria giovanile?. Siamo in effetti di fronte ad un felice esempio di imprenditoria giovanile, e tutta femminile, in un Sud ancora alle prese con una forte disoccupazione.

La cooperativa si occupa oltre che di progettare, promuovere e gestire manifestazioni culturali, mostre e spettacoli, anche di offrire servizi di visite guidate a musei, pinacoteche e centri storici, realizzare percorsi turistici alternativi e organizzare convegni, seminari e corsi di formazione.

 

 

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