LE TRADIZIONI NATALIZIE DELLA SASSONIA IN MOSTRA A ROMA

La zona dell?Erzgebirge, i Monti Metalliferi nella Germania orientale al confine con la Repubblica Ceca, è da sempre famosa per il suo artigianato in legno per le decorazioni di Natale.

Gli artigiani del luogo hanno saputo conservare questa forte tradizione anche nei tempi della Repubblica Democratica, quando ogni tipo di espressione religiosa era poco tollerata e tantomeno incentivata.

Quest?anno per la prima volta le tradizioni natalizie della Sassonia sono approdate a Roma, dove fino al 2 febbraio 2011 nella Cappella San Giuseppe del Pantheon si può ammirare un presepe natalizio sassone con figure interamente in legno a grandezza naturale. 

 

Contemporaneamente a questo evento l?Ente per il turismo della Sassonia presenta nel Centro Pastorale Pellegrini di Lingua Tedesca una mostra natalizia con un altro presepe, piramidi di diverse dimensioni, minatori, schiaccianoci e altre opere d?arte sacra in legno. In una vetrina, per mostrare anche l?arte culinaria, sarà in mostra un esemplare del genuino “Weihnachtsstollen”, il tipico dolce natalizio fatto di un impasto con marzapane, uvetta e canditi.. La mostra è organizzata grazie a prestiti provenienti dal Museo cittadino di Zwickau, dall?associazione degli artigiani e fabbricanti di giocattoli dell?Erzgebirge e dal laboratorio artistico Tobias Michael. C?è anche la possibilità di degustare il “Weihnachtsstollen”, preparato appositamente per la mostra e realizzato dal forno di antichissima tradizione, la Mühlenbäckerei Clauß di Mülsen nell?Erzgebirge, seguendo una vecchia ricetta di famiglia.

Il caratteristico presepe creato dallo scultore di Zwickau, Jo Harbort, è stato allestito nella capitale italiana in occasione della seconda domenica di avvento con una cerimonia di benedizione. Per l?artista quest?opera è un?espressione del suo legame con le tradizioni dell?Erzgebirge.

Ciò che rende il suo presepe particolare è il contatto diretto che il visitatore può avere con queste figure bibliche a grandezza naturale che popolano il racconto del Natale, dato che ha anche la possibilità di toccarli.

 

“Da anni colleziono con passione angeli natalizi, piccole figure di minatori e bruciatori d?incenso.

Il minatore e l?angelo sono venuti con me, così come tanti miei concittadini che sono venuti in pellegrinaggio a Roma”, ha dichiarato Wilhelm Karl Staudacher, capo della delegazione della Konrad-Adenauer-Stiftung di Roma, durante l?inaugurazione della mostra al Centro Pastorale Pellegrini. “Non esiste un marketing migliore per la Sassonia, per la regione dell?Erzgebirge e per la città di Zwickau”.

Per la città dell?Erzgebirge occidentale infatti, la mostra del presepe al Pantheon è un?occasione

eccezionale per portare l?attenzione sulla propria eredità culturale, strettamente collegata

all?artigianato dell?Erzgebirge tanto quanto al compositore Robert Schumann nativo di

Zwickau.

Tutto questo è stato possibile grazie ai buoni rapporti tra la fondazione Konrad-Adenauer-Stiftung, il Centro Pastorale Pellegrini di Lingua Tedesca e il deputato federale Michael Luther.

In chiave di marketing Sassonia Turismo vede questo evento come una vetrina per presentare questa regione ancora meno conosciuta rispetto ad altre della Germania.

Anche se l?Italia rappresenta ormai uno dei mercati più importanti in Europa ed è in crescita costante. Solo nei primi nove mesi del 2010 il numero di visitatori arrivati dall?Italia è aumentato di oltre il dieci percento rispetto all?anno precedente. Complessivamente, da gennaio a settembre 32.000 italiani hanno visitato questa regione della Germania Orientale.

Particolarmente richieste sono state le città di Dresda, Leipzig, Meißen e Görlitz.

Per questo Sassonia Turismo ha contribuito a far incontrare nel periodo prenatalizio gli italiani e i pellegrini di lingua tedesca per uno scambio di culture e tradizioni, allo scopo di offrire uno scorcio della propria storia millenaria e trasmettere la voglia di visitare la regione.