ANDREA CERRETI
Nel consueto incontro con la stampa organizzato da Federalberghi in prossimità delle feste di Natale e Capodanno è emerso, a seguito dell?indagine dell?istituto Dinamiche, che 4,7 milioni di italiani partiranno per Natale e 4,9 milioni di italiani per Capodanno, per un giro di affari complessivo di quasi 6 miliardi di euro. Il movimento sarà in linea con i numeri del 2006, con la differenza che 1 italiano su 5 andrà all?estero spinto dal super euro. In definitiva 7,7 milioni rimarranno in Italia rispetto agli 8 milioni dell?anno scorso e circa 2 milioni rispetto all?1,4 dello scorso anno partiranno per una vacanza all?estero.
Il Presidente di Federalberghi-Confturismo ha auspicato che la manovra economica impostata dalla legge finanziaria porti realmente più soldi nelle tasche degli italiani e che di conseguenza ci siano più disponibilità per la vacanza.?Se l?euro forte facilita i viaggi degli italiani negli Usa e nei Caraibi, limita le entrate dei nord americani e dei giapponesi nel nostro paese. Se aggiungiamo le motivazioni economiche di chi non può permettersi una vacanza, di chi si affida ad internet cercando di spendere il minimo e una compagnia aerea che ha tagliato numerosi collegamenti internazionali nel vano tentativo di far quadrare i conti, ecco che il quadro del turismo italiano, emerso dall?indagine di Dinamiche, risponde alla situazione reale del nostro paese?. Lo ha precisato Bernabò Bocca, ribadendo che ritardi cronici del sistema Italia nel pubblico nuocciono al nostro paese, che le indecisioni sulle classificazioni alberghiere diverse da regione a regione creano solo confusione.
Sul terzo aeroporto nel Lazio, Bocca ha espresso parere positivo non tanto sulla location, ma sulla possibilità di avere un terzo scalo funzionante, capace di smaltire traffico. ?Nessun aeroporto dei tre, rimarrà con le piste vuote?, ha esordito ? perché il traffico è sempre in crescita. Roma con un aumento del 10,82% di presenze è la prova tangibile che le low cost contribuiscono all?incremento del turismo?.
In sintesi il turismo in Italia nell?anno che sta per finire è stato a macchia di leopardo con segni in positivo per città d?arte con Roma in testa e un calo sensibile per il balneare e il termale. Positivo il ritorno degli stranieri anche se frenati dall?euro forte.
Un altro dato da segnalare che a Natale la vacanza preferita sarà la montagna per il 44% degli italiani, che l?alloggio preferito sarà casa di parenti e amici cui segue l?albergo e la casa di proprietà.
A capodanno sempre la montagna al primo posto mentre è l?albergo l?alloggio preferito, seguito dalla casa di parenti e amici e in ultimo la casa di proprietà.