LAURA PATERNO

Fino al 10 ottobre le due chiese rupestri di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci di Matera fanno da suggestivo scenario alle sculture e ai disegni di Marcello Mascherini. Giuseppe Appella è il curatore e la mostra comprende 65 sculture datate tra il 1922 e il 1975 e 40 disegni degli anni 1940-1975, per un totale di 105 opere.
Marcello Mascherini nasce a Udine nel 1906, si trasferisce a Trieste con la madre nel 1910 dove trascorre la vita, fino alla morte avvenuta a Padova nel 1983.
Il suo primo riconoscimento pubblico si ha nel 1925, quando partecipa alla Collettiva del Circolo Artistico di Trieste, a cui segue una personale al Circolo Manzoni. Collabora con gli architetti Aldo Cervi e Umberto Nordio e nel 1931 Giò Ponti e Gustavo Pulitzer Finali lo invitano a collaborare all?arredo della motonave “Victoria I” del Lloyd Triestino. Questo avvenimento sarà l?inizio di una collaborazione trentennale con architetti e artisti di chiara fama per l?arredamento con opere d?arte di transatlantici e navi da crociera.
Nel 1938 ottiene una sala personale alla Biennale di Venezia, dove ha partecipato in tutto ben 11 volte; nel decennio che segue Mascherini affianca alla produzione un?intensa attività di esposizione, nelle Quadriennali di Roma, Esposizioni Universali, gallerie e musei di tutto il mondo.

Nel dopoguerra la sua plastica tende alla stilizzazione, assottiglia i volumi, tratta secondo la disciplina informale la materia. Alla scultura affianca l?esordio nell?attività di regista-scenografo, che diventa significativa a partire dal 1951 per effetto dell?incontro con Jean Louis Barrault a Parigi.
La sua collaborazione con architetti del calibro di Nathan Rogers, Cesare Valle, Ignazio Guidi, Nino Zoncada, Aldo Cervi, Vittorio Frandoli, Roberto Costa gli vale la partecipazione a numerosi concorsi pubblici e la realizzazione di opere monumentali.
L?amore per la realtà e il naturalismo, seppur intriso di significati simbolici e coniugato a uno stile arcaico tutto italiano, è la cifra stilistica delle opere in mostra come« Rapsodo » del 1936, « Donna al sole » del 1941, « Icaro » del 1959, « La notte » del 1960, « Figura Jonica » del 1967 e « Girasole » del 1974.
La mostra è realizzata con il contributo dell?Unione Europea.
Il catalogo della mostra, pubblicato dalle Edizioni della Cometa, contiene il saggio del curatore, il regesto bio-bibliografico aggiornato al 2004, con immagini e documenti in buona parte inediti, e le riproduzioni di tutte le opere esposte.


MARCELLO MASCHERINI
CHIESE RUPESTRI MADONNA DELLE VIRTÙ E 5. NICOLA DEI GRECI

Matera, fino al 10 ottobre 2004

www.materacultura.it