ANGELO LO RIZZO
Dopo una stagione estiva non del tutto soddisfacente, gli operatori delle località di montagna si preparano ad affrontare quella invernale definendo le nuove strategie di mercato. Si svolgerà, infatti, nel quartiere fieristico di Trento dal 30 Settembre al 2 Ottobre la sesta edizione della BITM, Borsa Internazionale del Turismo Montano, manifestazione che rappresenta un importante momento di contrattazione commerciale ed un importante momento espositivo del prodotto turistico della montagna italiana , appuntamento irrinunciabile per chi compra e chi vende l?offerta turistica montana. Un?occasione per albergatori, consorzi di commercializzazione, organizzazioni di intermediazione del turismo montano e, in particolare, per il sistema turistico trentino nel suo complesso per presentare il proprio prodotto e le proprie offerte ai Tour Operator ed alle agenzie nazionali ed internazionali.
Significativa la schiera degli enti promotori della manifestazione : Confesercenti, Assoturismo, ENIT, Trento Fiere, Iniziative Turistiche Ferrara, Provincia Autonoma di Trento, Camera di Commercio di Trento, Associazione Albergatori della Provincia di Trento nonché altri soggetti pubblici e privati.
Momento centrale della BITM sarà, ovviamente, il workshop internazionale, occasione di incontro fra la domanda espressa dai Tour Operator e l?offerta delle regioni alpine ed appenniniche . In concomitanza con il workshop è prevista un?area espositiva, il Salone Vacanze Montagna, dove verranno proposti al pubblico prodotti e servizi collegati al turismo di montagna.
La manifestazione di Trento è un invito a riflettere come la montagna italiana, in tutte le sue infinite varietà, presenta risorse e ricchezze del tutto peculiari e rappresenta una delle aree di interesse per le strategie promozionali turistiche. Il turista può riscoprire il gusto e la genuinità dei prodotti tradizionali, legati al territorio, al flusso delle stagioni, alla tradizione che, in alcuni casi, è vecchia di secoli. La montagna è un patrimonio fondamentale dell?Italia, la cui conservazione è indissolubilmente legata alla presenza ed all?attività dell?uomo. La gente di montagna ha saputo convivere per secoli con i mutamenti, preservando un patrimonio unico di relazioni, cultura, economia, ambiente. Un patrimonio che va adeguatamente valorizzato per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti.
Proprio quello che si prefigge la BITM !