CLARA DI MEGLIO
Foto di Teresa Carrubba
Tra i numerosi convegni, tavole rotonde, incontri che si sono svolti a Roma al Globe 07 non poteva mancare la Fiavet, che nel mondo dei viaggi ha un suo ruolo insostituibile.
Ricordiamo che la Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo ha superato i 40 anni ed ha quindi acquisito una serie di esperienze, positive e negative nel corso degli anni, e deve confrontarsi sempre con le nuove tecnologie che avanzano, ad esse adattarsi. Sono oltre 4.500 le Agenzie legalmente autorizzate,
che rappresentano circa il 40 per cento delle imprese del settore.
Al convegno del Globe 07 ?Imprese di viaggi e giovane management?, esperienze, percorsi, problemi, si è voluto sottolineare l?importanza dei giovani che lavorano nel settore, non per niente uno dei nuovi filoni della Federazione è la Fiavet Giovani, il cui responsabile è Nicola Gonfiantini, vice presidente Fiavet Toscana, ai giovani e su questi si è indirizzata un?indagine nazionale che si è svolta nel 2006. Il lavoro di ricerca, elaborazione e redazione testi è stata fatta da Vincenza Auletta e il supporto all? elaborazione dati dalla SL&A.
Un?indagine inedita che ha interessato 1.767 imprese (singole e capogruppo) socie della Fiavet, un campione rappresentativo che offre una chiave di lettura del settore anche rispetto alle aree geografiche italiane. Sono stati compilati 388 questionari, che comprendevano dati sulle imprese, sui giovani come anche un giudizio degli intervistati sulla Federazione.
Foto di Annarosa Toso
Questi alcuni risultati della ricerca: il settore è fatto soprattutto di aziende di piccole dimensioni (il 60 per cento ha fino a 5 dipendenti), età media 22 anni, il 60 per cento delle imprese intervistate si definiscono aziende singole, autonome e indipendenti, il 25 per cento affiliate a franchising, gruppi di acquisto o a network. Le aziende più mature mostrano una crescita sia in termini di dimensione-addetti sia nel divenire reti di proprietà. Oltre il 35 per cento delle imprese intervistate svolge un?attività equilibrata tra organizzazione del viaggio e intermediazione. Nonostante la Fiavet nasce per rappresentare le agenzie di viaggio, sono oltre il 10 per cento quelle che si dedicano soprattutto all?organizzazione dei viaggi, e quasi il 17 per cento prevalentemente all?organizzazione, per il resto all?intermediazione. Naturalmente è il mondo della vacanza che viene organizzato, sia per gruppi che per individuali, e le percentuali dei ricavi che si riferiscono alla vendita di viaggi outgoing, cioè verso l?estero è del 63 per cento, mentre è del 37 per cento quello derivante dall?incoming, cioè dei viaggi dall?estero verso l?Italia.
Foto di Stefano Rossini
Altre voci dell?indagine si riferivano alle motivazioni delle scelte dei giovani per questo lavoro, ai loro studi, se con diplomi di settore o no, studi universitari, corsi e così via. Il 40 per cento dei giovani che lavorano nelle imprese turistiche possiede un diploma non di settore , altri hanno più titoli di studio o hanno frequentato corsi specializzati. A conclusione dell?indagine non sono emersi problemi specifici legati all?età giovanile degli agenti di viaggio, ma i problemi sono quelli analoghi a tutta la categoria, come ?sopravvivere alle crisi di mercato?, ?confrontarsi con la concorrenza?, ?rapportarsi con i fornitori?, ? far crescere in fretta l?azienda?, ?sfruttare l?evoluzione delle tecnologie? e ?ottenere credito e fiducia?
Nel corso dell?incontro alla nuova Fiera di Roma, sono intervenuti tour operator e agenti di viaggio e naturalmente lo staff dirigenziale della Fiavet, vorremmo accennare all?intervento del presidente Fiavet Giuseppe Cassarà, al seminario ?Mediterraneo non solo brand? organizzato dall?UFTAA, (The United Federation of Travel Agents Associations), il quale ha parlato di organizzare ?pacchetti per diverse tipologie di turisti?. Li chiama pacchetti ?di bacino?, e si riferisce al Mediterraneo naturalmente, con tappe nelle più importanti capitali del Mediterraneo per i visitatori che per la prima volta si affacciano su questo mare, e che vogliono avere un primo quadro generale dell?area geografica, pacchetti incentrati su aree più limitate per periodi di soggiorni o vacanze di approfondimento. Importante la creazione di prodotti motivazionali, e soprattutto ?approfondire il progetto che coinvolge tutti i Paesi che si affacciano sull?area con l?insostituibile assistenza dell?UFTAA, ma anche con l?adozione di una ?Carta dello sviluppo del turismo nel Mediterraneo? per la quale Fiavet si farò promotrice in un prossimo incontro in programma a Palermo.?