Italian, Promozioni e Idee, Turismo
Testo e Foto di ANNAROSA TOSO
Giraffe a Meru
I dati forniti dall?ente per il turismo keniota relativi al 2008, mostrano segni negativi per tutto l?arco dell?anno. Negatività che hanno visto l?apice nei primi 3 mesi del 2008 con oltre meno 80% sulle presenze che via via si sono ridimensionate arrivando a meno 28% per il mese di novembre, con una ripresa sostanziale per le festività natalizie, che fa ben sperare per l?anno appena iniziato. I motivi che hanno prodotto questa situazione, ricordiamo, sono state le agitazioni e gli scontri avvenuti in Kenya alla fine del 2007, che hanno causato morti tra la popolazione ? tra l?altro in zone non battute dai turisti ? ma che hanno provocato una situazione di fermo assoluto negli arrivi non solo dall?Italia, ma da tutto il mondo.
Donne masai
Le voci dei tour operator italiani, sono come al solito, diverse. Chi crede in una riavvio del traffico e investe su charter, chi attende al palo che la situazione si normalizzi facendo anche i conti con la crisi economica del nostro paese o chi ancora non è proprio convinto che sia il momento adatto per investire sul Kenya e dirotta le proprie risorse su altre destinazioni. Ma per fortuna c?è chi continua a puntare sul Kenya come meta natura proponendo safari e tour paesaggistici e chi investe sul Kenya come destinazione balneare tout court proponendo tutt?al più al cliente, un paio di giorni di safari.
La spiaggia di Mombasa
L?ente del turismo del Kenya, gestito in Italia dalla società di comunicazione Aviareps, ha diffuso recentemente una nota che recita così: ?La stagione natalizia è stato un successo enorme per il paese che ha registrato il tutto esaurito per quanto riguarda il mercato italiano. Una destinazione amata anche da tanti vip che hanno scelto le spiagge di Malindi, Watamu e Diani per le loro vacanze invernali?. Ma passata l?euforia sui risultati di fine anno dove il Kenya è stata tra le destinazioni più richieste, ecco la necessità di affrontare i prossimi mesi con una programmazione aerea oculata. Tra le cose positive il ribasso delle tariffe aeree, grazie alla fuel surcharge eliminata da tutte le compagnie aeree, anche da quelle charter, che dovrebbe invogliare di più i turisti italiani a volare verso il Kenya.
Elefante a MeruE? comunque importante evidenziare che il Kenya viene percepito in massima parte come destinazione sicura e che i fatti del gennaio scorso sono caduti nel dimenticatoio di chi si appresta a scegliere il paese come meta per le prossime vacanze. Ricordiamo che prima delle agitazioni verificatesi lo scorso anno, l?Italia era diventato il terzo mercato per il Kenya con 84 mila visitatori annui. Obiettivo che il paese keniota spera di raggiungere al più presto con una serie di iniziative pubblicitarie nel nostro paese, sia rivolte al consumer che al trade. E guardando più avanti, il Kenya, precisamente in persona del nuovo ministro del turismo Najib Balala, punta entro il 2012 a una crescita internazionale di turisti dagli attuali 1,8 milioni a 3 milioni, che tradotto in denari, porterebbe le entrate a oltre 2 miliardi di dollari Usa. I nuovi posti letto da creare dovrebbero essere 65 mila, a fronte degli attuali 40 mila. Il governo per raggiungere questi obiettivi spenderà solo in promozione su tutti i mercati mondiali, 20 milioni di dollari rispetto ai 4 milioni del passato.
Bufalo a Meru
Insomma le premesse per una ripresa ci sono tutte e ognuno sta facendo la sua parte. Il governo locale sta investendo, i tour operator hanno ripreso a programmare la destinazione e gli agenti di viaggio hanno ricominciato a proporla ai propri clienti a prezzi competitivi e interessanti.
Da quasi un anno la situazione è tranquilla e varrebbe proprio la pena partire adesso per godere appieno e senza sgomitare, delle bellezze e delle particolarità di questo paese che vanta immensi parchi naturali ricchi di fauna, un mare splendido, folklore autentico come quello regalato dalle autentiche tribù masai e cosa che non guasta uno shopping artigianale genuino, lontano anni luce dalle banalità globalizzate.
Kenya Convention Bureau
c/o Aviareps Tourism
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