ANNAROSA TOSO
dell’isola del giglio
L?Isola del Giglio si appresta di diventare la più fulgida perla del Mediterraneo. La ?nuova era? prende il via dall?aspetto ecologico e ambientalista senza ignorare l?energia alternativa come ha assicurato l? Assessore al Turismo Cultura e Ambiente del Giglio Stefano Feri.?Nei prossimi anni – ha detto - verrà valorizzato il territorio in tutti i suoi aspetti, da quello direttamente ambientale, seguendo i progetti del Parco Nazionale, fino a giungere alla cura dei centri abitati, delle spiagge e del mare circostante. Abbiamo posto l?accento sulla qualità e vogliamo perseguire un progetto, non una singola azione, che si inserisce perfettamente nel panorama progettuale e di sviluppo dell?intera isola?.
Il Giglio è una delle 10 isole del Mediterraneo a far parte del ?Progetto Pale Eoliche? dell?Enel che prevede l?installazione di una pala eolica (con funzione analoga al vecchio mulino a vento) in grado di fornire il 15% dell?energia dell?isola e ridurre di conseguenza le emissioni atmosferiche. Al Giglio è già in funzione un dissalatore avveniristico che produce 1.200 di metri cubi di acqua al giorno con una spesa energetica minima e entro la fine dell?anno entrerà in funzione un secondo. I due dissalatori metteranno fine al via vai delle bettoline col loro carico di inquinamento e danno paesaggistico. Infine è stata attivato uno spazio ecologico ossia una stazione di deposito temporaneo dei rifiuti prodotti, soprattutto durante l?estate quando le presenze arrivano a oltre 10.000 giornaliere. Infine grandi progetti per la rinascita culturale dell?isola con concerti, mostre, festival e la riscoperta dei sapori autentici della gastronomia.
foto dell’autore
Ancora incontaminata il Giglio ? una delle isole dell?arcipelago toscano si trova a circa 11 miglia dall?Argentario. Vanta insenature suggestive, calette sabbiose lambite da mare cristallino color verde smeraldo e un clima mite tutto l?anno. Offre passeggiate in mezzo alla macchia mediterranea fra cespugli di ginestre e rosmarino, buganvillee dalle mille sfumature di colore, fichi d?india e agavi che si affacciano sul mare. Fondali pescosi e l?arte antica della cucina toscana si fondono per offrire il meglio di una gastronomia ricca di sapori.
A poche miglia di distanza si trova Giannutri che dipende amministrativamente dal Giglio ed è un vero capolavoro della natura. La costa è ricca di suggestive grotte e fondali con acque trasparenti ma non in tutti i punti è possibile fare il bagno perché parco marino. I resti di una antica villa romana a Cala Maestra testimoniano l?antico splendore del passato. A Giannutri sono bandite macchine, moto e anche le biciclette.
artigiano della paglia
L?HOTEL L?ARENELLA INSIEME AL COMUNE PER LA PROMOZIONE DEL GIGLIO
Situato in una delle località più belle dell?isola l?Arenella si può considerare un albergo d?autore. Completamente ristrutturato – il restyling è stato curato da Laura Fiume, figlia di Salvatore Fiume,- l?Hotel Arenella offre agli ospiti 30 camere affacciate sulla baia dell?Arenella ognuna di diverso colore e arredamento. Le camere che ospitano anche le opere d?arte di Laura Fiume sono dotate dei più moderni comfort tra cui la possibilità di collegarsi ad internet. La terrazza è il cuore pulsante dell?albergo e qui si affacciano ristorante e bar. Il ristorante prepara solo piatti di pesce che variano ogni giorno nella tradizione della gastronomia del Giglio.
L?hotel propone corsi di aromaterapia, passeggiate con esperti di botanica, escursioni in barca, lezioni di vela per bambini e disabili. L?hotel dispone inoltre di un diving e di tutte le attrezzature per l?immersione. Entro il prossimo anno sarà pronto il centro benessere con zona wellness, sauna, bagno turco e palestra.
L?Hotel riaprirà al pubblico il prossimo 18 aprile.