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Da Sumatra a Papua, l?Indonesia  si estende per 5.150 km dall?Australia al continente asiatico e divide l?Oceano Pacifico da quello Indiano attraversando l?Equatore con 17.508 isole, di cui circa 6.000 abitate.  L?Indonesia è il quarto paese più popoloso al mondo, con 235 milioni di persone appartenenti a ben 491 gruppi etnici con grandi diversità di culture e tradizioni e 583 lingue indigene anche se esiste un idioma ufficiale, il bahasa indonesia. Ricche di bellezze naturali, oltre metà del territorio è coperto da foreste equatoriali come quella del Borneo. e con un?incredibile varietà di attrattive, le isole indonesiane per secoli sono state crocevia per il commercio con i cinesi e gli indiani e base dei colonizzatori europei. Oggi sono meta di amanti della natura selvaggia, della ricerca antropologica e della bellezza esotica.
Dall?alto Sumatra mostra le vette dei suggestivi numerosissimi vulcani che si elevano sull?isola, il Sembilang National Park con i suoi 45.000 ettari quadrati di riserva, paradiso di varie specie di uccelli e il lago Toba, il  più grande del Sud-Est asiatico e il più profondo al mondo, 450 metri. E, al centro del Lago, l?isola di Samosir con i molti villaggi tradizionali. Poi Java, l?isola in cui tedeschi e inglesi misero piede per primi arrivando in Indonesia. È l?isola più popolata e la 13a isola più grande al mondo. Java è l?isola più importante dal punto di vista amministrativo in quanto ad essa appartiene la capitale dell?Indonesia, Jakarta, la città più grande dell?arcipelago, con più di 13 milioni di abitanti. E anche dal punto di vista religioso perché è qui il maggior tempio buddista, Borobudur, considerato una delle sette meraviglie del mondo

Ma l?Indonesia è anche un Paese che vive un progresso veloce, come è stato illustrato alla stampa romana in un incontro presso l?Ambasciata Indonesiana di Roma. Quanto alla cooperazione politica, l?Indonesia è tra i primi 20 paesi che hanno partecipato alle operazioni di pace delle Nazioni Unite. Avanzata nella cooperazione commerciale; in Italia esporta tessili, elettronica, gomma, olio di palma ,carbone, gamberi, cacao, caffè.

L?indonesia gode di una buona stabilità politica, è il 3° maggiore paese democratico al mondo dopo India e Stati Uniti. Solide le basi economiche, nel 2009 il pil era di 550 miliardi di dollari ed ha la maggiore stabilità del Sud-Est asiatico insieme a Cina e India. La sua economia è al 3° posto per la crescita più veloce in Asia e ha risentito della crisi finanziaria globale molto meno rispetto ai paesi vicini.


L?Indonesia è l?unico membro del G-20 del sudest asiatico. Dopo la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Bali nel 2007, il Paese ha assunto l?impegno di ridurre le emissioni globali pur conseguendo un notevole avanzamento tecnologico nell?industria aerospaziale, marittima ed automobilistica.

L?Indonesia continuerà il suo percorso come una stabile democrazia multietnica, verso un?economia competitiva e avanzata. L?Indonesia e l?Italia dovrebbero tradurre la loro amicizia in una più ampia e concreta cooperazione economica, commerciale e di investimenti.