CARMEN DEL VANDO BLANCO
Museo Arqueológico Nacional (Foto MAN)
Cerámica. Técnica de figuras negras
Atica. Pintor de Cleofrades, ca. 480 a.C.
Apollo, divinità greca, nato nell?isola di Delo ?sede dal 425 a.C. delle feste quinquennali in suo onore-, figlio di Zeus e Leto, fratello di Artemide, fu venerato come dio del giorno, della poesia, della musica e delle arti, e il suo culto si estese in tutta la Grecia, raggiungendo Asia e Roma. Incarnando la più elevata espressione dell?eccellenza fisica e morale ?ideale che caratterizzava l? antica Grecia-, fu anche protettore dei giochi sportivi che venivano celebrati in suo onore a Delfi. Per cui, gli atleti greci, attraverso l?esercizio ginnico, la gara sportiva, lo sforzo e il trionfo, cercavano di partecipare all?immortalità del suo spirito, ai quei riflessi divini.
L?obiettivo di questa mostra è dimostrare come avveniva la ricerca di quegli ideali nella pratica dello sport nell?antico Mediterraneo, avvalendosi di una selezione di 125 pezzi, fra ceramiche greche, sculture, monete, mosaici romani o iscrizioni, e composta anche da una serie di oggetti personali, utilizzati dagli atleti in quella lontana epoca.
de la cuadriga de Príamo.
Museo Arqueológico Nacional (Foto MAN)
Cerámica. Técnica de figuras negras
Atica. Pintor de Príamo, 520-510 a.C.
Questi reperti trasportano il visitatore al periodo classico, greco e romano, più concretamente, alla vita sportiva sviluppatasi dal VII secolo a.C. ?quando iniziava nella città di Olimpia- fino al IV secolo d.C., periodo in cui l?imperatore Teodosio mise fine ai denominati Giochi Olimpici.
Articolata in quattro ambiti tematici: ?Lo spirito agonistico?, ?Il mondo della palestra?, ?Le grandi competizioni? e ?Roma: ludi circenses?, la rassegna introduce nell?anima agonistica, rappresentata dagli dei e dai mitici eroi, e negli spazi competitivi, come la guerra, la caccia o l?arena sportiva.
Da ricordare l?enorme popolarità di cui godevano le gare atletiche lungo i secoli e la loro importante funzione religiosa, politica e sociale. Infatti, le ripercussioni, il rispecchiamento dei giochi e dello sport nel popolo costituiscono degli elementi indispensabili per capire non solo il mondo antico ma anche la nostra società più attuale, erede, in gran parte, dei tratti caratteristici propri di quelle manifestazioni culturali.