ANNAROSA TOSO

Presentata a  Roma, presso la sede della Stampa Estera, Globe, la fiera business to business, nata dalla joint venture tra Fiera Roma e Fiera Rimini, la fiera per coloro che nel turismo fanno business.

 

Per Roberto Bosi, presidente Fiera Roma, il mercato ha risposto ottimamente a Globe. “La nuova fiera di Roma – ha detto è una struttura all’avanguardia costruita in un quartiere, che prima non esisteva e che ora è all’altezza di altre capitali europee”.

 

Per Paolo Audino presidente di Globe “il mercato era in attesa di questa fiera, perché Roma doveva ospitare una manifestazione di turismo adeguata a una città, che ogni anno registra sempre più presenze turistiche. Globe intende diventare la principale fiera di turismo per l’Italia e il bacino del Mediterraneo, innovando il tradizionale modello b2b non solo in campo logistico, tecnologico e commerciale, ma anche aprendo a nuovi importanti protagonisti e interlocutori del turismo finora assenti, come le organizzazioni internazionali, le società di consulenza e informazione, i grandi marchi italiani, le banche, le istituzioni e gli investitori. Abbiamo la presunzione di conoscere le esigenze e le necessità del mercato”.

 

Globe, su una superficie di 38.000 mq disporrà di quattro padiglioni che ospiteranno Italia, Mediterraneo, il settore lungo raggio e aziende di servizi. Molta importanza sarà data al Mediterraneo di cui Globe vuole diventare il più grande marketplace.

 

All’interno di Globe troverà spazio Art & Cities, organizzata da un comitato promotore di cui fa parte anche la nuova Enit e che vedrà la presenza di 300 operatori dell’offerta che incontreranno un migliaio di buyers invitati da Globe. “Nessuna fiera ha mai portato 1000 buyers in una città. E’ stato un grande investimento, realizzato grazie anche all’interesse di Enit, Comune, Provincia e Regione.”