FRIULI VENEZIA GIULIA: STORIA, MARE E MONTAGNA

Il Friuli Venezia Giulia promette mari e monti e tante altre cose e mantiene le promesse. Una regione ricca non solo di bellezze naturali, me anche di particolarità culturali, perché qui si incontrano genti e tradizioni italiane, germaniche e slovene. Un primo appuntamento può esser costituito dalla Festa dell?enogastronomia della Mitteleuropa, in programma ad ottobre tra le vie e le piazze di Gorizia, con stand dedicati al vino e alla gastronomia, mercatini , intrattenimenti, visita a musei e palazzi storici, con possibilità di escursioni nel Collio, ricco di vigneti e di storiche cittadine, come Cormons, Gradisca d?Isonzo, San Floriano, e a Cividale del Friuli, culla della civiltà longobarda. Altri appuntamenti in diverse stagioni, proposti dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, associazione che raccoglie circa 120 cantine.

 

Il Friuli Venezia Giulia offre tante città storiche, come Udine e le vicine Codroipo e San Daniele, assai nota anche per il prosciutto. Così pure Cividale e tanti altri borghi storici come Tarcento e Manzano. E ancora, Trieste, con il Castello di Miramare. Pordenone, con l?armonioso centro storico. Un accenno particolare merita Palmanova, città fortezza circondata da mura in forma stellare eretta alla fine del Cinquecento dai veneziani quale baluardo difensivo della Repubblica della Serenissima contro le scorrerie dei Turchi e le velleità egemoniche dell?Austria.

 

Ma per un salto più remoto nel tempo è doverosa una visita ad Aquileia, città fondata dai Romani nel 181 a.C. quale capoluogo di un vastissimo territorio, Venetia et Histria, e punto di partenza della Via Julia Augusta, diretta oltr?Alpe verso il mondo germanico. Imponenti le rovine dell?area archeologica, con il Foro, la Basilica, splendidi mosaici, il porto fluviale, statue ed altri reperti conservati nel Museo Archeolo­gico. Aquileia fu anche sede vescovile nell?alto Medioevo, finché venne abbandonata e gli abitanti si trasferirono sulle isole della Laguna, fondando Venezia.

E molte sono anche le attrattive naturalistiche offerte dalla regione. Così abbiamo il Parco Naturale Dolomiti Friulane, istituito nel 1995, che si estende su una superficie di 37 mila ettari, tra le province di Pordenone e Udine, e include la Valcellina ( Andreis, Cimolais, Claut, Erto e Casso ), la Valle alta del Tagliamento ( Forni di Sopra e Forni di Sotto ) e la Valle Tramontina ( Frisanco e Tramonti di Sopra ). Molti i percorsi per i visitatori, come i centri di informazione.

 

La sede è in via V. Emanuele 27, 33080 Cimolais (PN), tel. 042787333, fax 0427877900; www.parks.it /parco.dolomiti.friulane

Il Parco è inoltre collegato con la vicina Riserva Forra del Cellina, dove appunto il torrente Cellina ha scavato un profondo canyon tra Barcis e Montereale Valcellina prima di sfociare sull?altopiano.

 

E un? altra area naturalistica di grande interesse è costituita dal Parco delle Prealpi Giulie, esteso per 10 mila ettari in provincia di Udine, con boschi di faggio, pascoli e praterie d?alta quota. La sede del Parco si trova a Prato di Resia, piazza Tiglio, tel. 0433.53483 o 0433.53534. E ancora, la Foresta di Tarvisio, estesa per oltre 23 mila ettari tra le Alpi Carniche e le Giulie, fitta di abeti rossi e bianchi, pini neri e silvestri, popolata da cervi, stambecchi, camosci, galli cedroni, aquile reali, linci e persino orsi. Tarvisio conserva le mura della Fortezza medioevale, con la Chiesa dei SS Pietro e Paolo. Qui la sera del 5 dicembre i Krampus, terribili diavoli, accompagnano San Nicolò mentre porta doni ai bambini.

E per una vacanza al mare meta fondamentale è Lignano Sabbiadoro, sulla costa a metà strada tra Venezia e Trieste, con 8 km di spiaggia dorata, 20 mila ombrelloni, sei parchi di divertimento, un impianto termale, Campi da golf, piste ciclabili, otto darsene che possono accogliere oltre cinquemila imbarcazioni, con tutti i servizi connessi.

 

Per informazioni APT Lignano Sabbiadoro (Udine), tel. 0431.7l821 fax 0431.70449; www.aptlignano.it

L?inverno poi ci presenta alcuni tradizionali appuntamenti che in Friuli Venezia Giulia si prospettano particolarmente suggestivi. Così i Presepi Viventi, quale quello di Brazzacco (Moruzzo), a cui partecipano 120 comparse con oltre 300 costumi diversi, indossati il 21 e il 26 dicembre; o quello di Barbana, isola della laguna di Grado, dove si svolgono pellegrinaggi ad un antico Santuario dedicato alla Madonna. A Sutrio, paese della Carnia famoso per la lavorazione del legno, per la manifestazione Borghi e Presepi qui confluiscono decine di presepi di provenienza italiana, austriaca, tedesca, slovena; al centro della rassegna il Presepio di Teno, animato da perfetti ingranaggi meccanici, opera realizzata dal maestro artigiano Gaudenzio Straulino in 30 anni di lavoro.

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