MARIELLA MOROSI
Foto tratte da www.capalbio.it
Capalbio darà l?addio all?estate con una festa tutta particolare, dal tema impegnativo quanto inafferrabile: la felicità. Cercarla appassiona l?uomo da sempre ma, per passare dall?utopia ad una realtà possibile, occorre puntare sulle percezioni più che sugli assunti filosofici. “Felicità istruzioni per l?uso” visto che questo stato di grazia ”non è una meta di arrivo ma un modo di viaggiare” è il tema dell?incontro che si terrà nella cittadina maremmana sabato 11 settembre per iniziativa del gruppo culturale “Il bicchiere mezzo pieno” fondato da Alberto Simone, scrittore, psicologo e regista con l?obiettivo di sensibilizzare l?opinione pubblica sugli strumenti, le opportunità, gli approcci necessari, le risorse interiori di ognuno per rimuovere gli ostacoli al raggiungimento di uno stato di serenità e di benessere effettivo. Il suo sito internet conta 4000 associati e viene visitato da più di 1000 persone al giorno. Nella bella spiaggia chiamata “Frigidaire” di fronte all?Argentario,al tramonto prenderà vita una serata speciale di coinvolgimento dei partecipanti, con musica, prosa, filmati, interviste. Non mancheranno esercizi di yoga, respirazione e meditazioni collettive guidate. La musica sarà il filo conduttore della festa di Capalbio e sul palco allestito sul mare si alterneranno oratori, musicisti e attori che parleranno secondo le proprie conoscente e competenze. Insegnanti qualificati guideranno il pubblico verso la conoscenza delle varie discipline. Si praticheranno insieme semplici esercizi di fitness spirituale e quelli legati alla conoscenza e alla salute del corpo.
La bellezza del luogo e il tramonto sul mare faranno il resto. L?allestimento dotato di amplificazione e videoproiezione consentirà di seguire ogni evento e di interagire con i conduttori e gli altri ospiti. Alla fine – felicità è anche mangiare “giusto”- una cena vegetariana e biologica preparata in loco e felice festa a tutti. Ma non finirà qui: “Felicità, istruzioni per l?uso” è il primo di una serie di incontri che nei prossimi mesi avranno come fulcro lo stesso affascinante tema con eventi speciali e coinvolgenti. Ma come è nata l?idea di un happening su un tema tanto presente nella vita di tutti quanto poco affrontato? Per gli organizzatori questo è un ingrediente irrinunciabile per l?uomo che ha necessità di attingere a risorse interiori per le sfide dell?oggi e del domani. Lo diceva Epicuro: non si è mai troppo giovani o troppo vecchi per conoscerla. Non è quindi strano che per tale tematica quasi tabu, così importante per la vita individuale e collettiva, si trovino occasioni e opportunità di rappresentazione pubbliche che consentano visibilità, aprano al confronto e alimentino l?analisi e lo studio di quello che deve essere per tutti elemento di equilibrio, armonia e salute individuale, familiare e sociale. Molte idee -è certo- si svilupperanno da questo appuntamento di Capalbio che intanto chiede a tutti: ”Don?t worry, be happy”, come canta Bobby McFerrin nella sua bella “canzone dell?anno”, premio Grammy Awards 1989.