CARMEN DEL VANDO BLANCO



La mostra recentemente inaugurata gioca con la suggestione letteraria delle parole e l?impatto visivo degli abiti stabilendo una incredibile compenetrazione, un dialogo simbolico fra queste due forti espressioni culturali dalla matrice comune.

Quindi, 12 scrittori in lingua spagnola, selezionati fra quelli che hanno ricevuto i maggiori premi della letteratura spagnola ?il Nobel, il Nazionale, il Cervantes, il Principe di Asturias, il Reina Sofia- sono i protagonisti con prosa e versi scelti dai loro capolavori insieme a potenti personaggi femminili.


Nel mezzo delle loro belle parole si inseriscono le opere di 12 celebri stilisti spagnoli: Devota&Lomba, Agata Ruiz de la Prada, Victorio&Lucchino, Alma Aguilar, Ailanto, Spastor, Duyos, Miriam Ocariz, Davidelfin, Amaya Arzuaga, Francio Montesinos e Lydia Delgado.

Infatti, la moda già consolidata come ?un fenomeno estetico e sociale, costituisce una parte fondamentale della cultura di ogni paese?, dichiara la direttrice dell?Istituto Cervantes, Carmen Caffarel, o come ?un fenomeno culturale che ci descrive la concezione del mondo in un periodo storico, anche sulla psicologia della persona che si manifesta attraverso il suo abito?, sottolinea la curatrice della mostra, Conche Hernandez.


E? da chiedersi, qual è il trait d?union fra le parole e gli abiti? ?Fin dagli ignoti sarti di meraviglie, inventori del principale stile di corte del XVI secolo, ai prestigiosi stilisti attuali il percorso è sempre partito dalla letteratura? spiega Modesto Lomba, presidente della Asociacion de Creadores de Moda de España. Ecco che le parole prendono vita sugli abiti, si concretizzano, diventano creazioni che avvolgono il corpo di un significato per essere trasmesso, che vuole comunicare allo stesso modo delle parole.