LUISA CHIUMENTI
Siamo sulle propaggini delle Dolomiti, in provincia di Treviso, in un luogo che invita il viaggiatore ad interrompere finalmente il frenetico spostamento da un luogo all?altro, che porta ognuno di noi spesso a ?guardare? senza ?vedere? ed a ?percorrere? invece ? lo spazio e il tempo al solo ritmo del proprio respiro, cogliendo la vitalità del luogo, data semplicemente dai colori e dai sapori ?.
E? così che accolgono il visitatore le antiche dimore e el stradine del Borgo di Fregona, lungo percorsi in cui si coglie il tipico ?rumore silenzioso? dei luoghi attivi sì, ma in una stimolante e spontanea armonia con la Natura.
?Camina a Fregona? è appunto l?imperativo ?di chi ti indica il verso e il sentiero?; la strada da percorrere per raggiungere questo lupgp tanto suggestivo è la Belluno-Treviso ?Venezia, da cui si può prendere la deviazione o da Vittorio Veneto o da Conegliano Veneto. Ed è qui che, non lontano dalle colline del Cansiglio, che hanno visto il Prosecco decretare la fortuna e la fama per l?intero territorio, un? area meno nota, è pur destinata ad un analogo successo: si tratta del territorio del ?Boschera?, vitigno considerato ?povero?, ma che ora sta dando copiosi e ?gradevolissimi? risultati!
Negli archiivi è possibile trovare il nome del ?Boschera? già nel 1600 ed ancora oggi i grappoli vengono conservati sui solai per essere poi vinificati , secondo la tradizione, al momento giusto, al torchio che ancora si conserva nella piazzetta del borgo di Fregona.
Ma colpisce anche una caratteristica sociale molto particolare : non c?è una produzione al di là delle tredici famiglie locali; nato poi il Consorzio circa 30 anni fa, ne è scaturito il ?Torchiato?, ora sempre più apprezzato e gustato addirittura anche al mattino, per colazione (al posto delle vitamine)!
E? stata la famiglia De Luca , che ha voluto restituire al territorio questo prezioso prodotto autoctono, ottimo anche per la buona conservazione del bosco, in quanto produce foglie e legname utilissimi al suo nutrimento. Il capo-famiglia Emanuele e il figlio Alberto hanno voluto infatti riproporre un vino unico, da troppo tempo dimenticato ( forse anche per la difficile lavorazione ), nella propria azienda , che sorge a 360 m. di altitudine , nella zona appunto di origine del Boschera, vicino alle famose Grotte del Caglieron.
De Luca è colui che ha risolto ogni problema legato alla lavorazione del torchiato, ponendo alla base del torchiato la vinificazione in purezza di una delle tre uve , dando al Boschera il vero ?gusto del territorio?, proveniente dalla terra, dai frutti acerbi, da ogni elemento costituente la stessa forza e bellezza del paesaggio.
?Un brivido verde vegetale?, come è stato definito, apprezzato molto dagli specialisti che ne hanno sollecitato la produzione, il Boschera ( di cui non esistono altri produttori al mondo ), costituisce un giacimento culturale strepitoso della biodiversità, accanto alla Foresta del Cansiglio.
Tra le sue doti è da segnalare il fatto che si tratta di un vino molto dissetante, di cui, come dicono ?i vecchi? del borgo, si può bere anche un secchio, senza alcun problema!
Ed è giusto, come affermano tutti coloro che affiancano De Luca nell?impresa, pensare che la semplice ?salvaguardia? del territorio in effetti non sia più sufficiente, ma occorra stabilire un rapporto attivo con la popolazione ai margini, anche attraverso la riscoperta dei prodotti locali, con itinerari enogastronomici appositamente studiati e segnalati dalle guide. Infatti la riconversione al biologico ha fatto ad esempio riscoprire l?altopiano nei suoi formaggi, latte, ricotta e ricotta affumicata. Per non parlare delle verdure saporite: dagli spinaci selvatici , ai fagioli e naturalmente, sul versante sud che guarda Venezia, gli ampi vigneti.
Molto ci sarebbe ancora da raccontare, di questa suggestiva terra e dei suoi preziosi prodotti fra tradizione e Natura, ma concludiamo almeno ricordando come il 27 aprile 2006 sia nata la ?Compagnia del Boschera? con il compito di ?avvicinare i produttori del vino e coltivatori di uve Boschera ad operatori del settore e semplici cittadini? consapevoli del patrimonio offerto dai prodotti della propria terra.
Per informazioni:
De Luca Emanuele
Via Grotte del Caglieron, Fregona (TV)
Tel.0438 585070
Fax:0438 585070