ANDREA CERRETI
E? stato Antonio Bassolino, presidente della Regione Campania ad inaugurare la decima edizione della Borsa Mediterranea del turismo, che si è tenuta dal 7 al 9 aprile alla Mostra d?Oltremare.
La Borsa ha dimostrato di essere un evento sempre in crescita, in grado di competere con tutte le manifestazioni fieristiche internazionali. Infatti l?edizione 2006 ha visto la partecipazione di 600 espositori e più di 20.000 addetti ai lavori.
Il governatore ha voluto sottolineare l?importanza del turismo non solo per la Campania ma per tutto il paese e per l?economia. ?L?Italia deve tornare competitiva se vogliamo ancora essere sul mercato, ma dobbiamo sperare nella collaborazione a tutti i livelli anche a quello nazionale. L?Italia deve essere in grado di aprirsi anche ai mercati nuovi come l?India e la Cina. Questi Stati hanno una percentuale del 10% di persone ricche che hanno cominciato a viaggiare, ma che per ora si stanno orientando verso altri paesi dell?Europa come Francia e Germania. E la difficoltà è data soprattutto dai pochi collegamenti aerei diretti?.
Sull?importanza della Campania e dei grandi eventi che interessano soprattutto Napoli come la Mostra di Tiziano a Capodimonte ha voluto dare un contributo anche l? assessore regionale al turismo Marco di Lello che ha spiegato che le grandi manifestazioni sono capaci di attrarre migliaia di persone. ?Ma anche le ventimila presenze di Salerno della costa sorrentina sono un ottimo segnale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando la stagione faticava a decollare?.
Per Angelo De Negri patron e fondatore della Borsa di Napoli e lui stesso Tour Operator, la fiera consente agli operatori di presentare i cataloghi nuovi alle agenzie di stampa, cataloghi che non sono ancora disponibili per la Bit. Per il commissario straordinario dell?Enit Amedeo Ottaviani, la Borsa del Mediterraneo è un?iniziativa utile per il turismo italiano e per il Mediterraneo al cui centro si trova l?Italia. Nostro obiettivo è fare di questa grande area il polo più importante del mondo per densità e dinamica degli interscambi turistici?.
Queste le dichiarazioni delle istituzioni e degli addetti ai lavori. Ma cosa succede veramente nel mondo del turismo? La gente ha ricominciato a viaggiare? Ha messo da parte tutte le negatività che hanno bloccato i nostri desideri di partenza? Attentati, virus, tsunami sono archiviati? Siamo veramente così poveri da non poterci permettere nemmeno un fine settimana al mare? Parrebbe proprio che tutto sia stato superato, viste le prenotazioni in previsione di pasqua e dei ponti come quello del 25 aprile e del 1° maggio. I numeri parlano di un + 10,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno anche se quest?anno la pasqua è alta e facilita molto la voglia di partire. Poi i ponti. Ce ne sono due, entrambi interessanti perché con pochi giorni di ferie si riescono a mettere insieme parecchi giorni di vacanza.
E che cosa abbiamo scelto come destinazioni? Intanto il Mar Rosso che era stato messo da parte, sta invece tornando ai livelli del 2004 con tante richieste. Non dimentichiamo che tutto il Mar Rosso è raggiungibile dall?Italia in tre-quattro ore, a prezzi sempre contenuti e con la garanzia di trovare sempre caldo e sole. Poi le Maldive che pare proprio abbiano superato la fase critica che aveva fatto diminuire fino al 50% le presenze dopo lo tsunami. A seguire le destinazioni del Mediterraneo, ma anche l?Italia è molto richiesta.
Intanto possiamo mettere in agenda le date della prossima edizione. La prossima edizione, l?undicesima, si terrà dal 30 marzo al 1° 2007 aprile con la riconferma della partecipazione del 60% degli espositori. Ci saranno poi due interi padiglioni dedicati alle regioni italiane.