LAURA PATERNO
Gli amanti della pittura del Rinascimento possono mettere in programma una visita nella bella regione delle Romagne, e più precisamente a Forlì. Il 2005, infatti, festeggia l?apertura di una nuova sede museale, il complesso di San Domenico, inaugurato con trenta capolavori di Marco Palmezzano, autore forlivese riscoperto grazie a dieci anni di ricerche e restauri. Faccia a faccia con il pittore che ha saputo coniugare in modo mirabile lo stile romano, veneto e fiorentino, del suo tempo, si troveranno opere dei suoi maestri e contemporanei, come Melozzo da Forlì, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Antoniazzo Romano, Marco Zoppo, Baldassare Carrare, il cosiddetto Maestro dei Baldraccani e altri ancora. La mostra è l?occasione per riscoprire le ?Terre del Palmezzano?, ovvero il territorio che va da Forlì all?Appennino tosco-romagnolo, dal mare all?Alpe di San Benedetto, punteggiato da antichi borghi, monasteri e chiese che conservano capolavori di arte rinascimentale.
Calvario
Una terra fertile, attraversata nel tempo da mille culture e calpestata da molti piedi, cerniera naturale tra nord e sud. All?epoca di Palmezzano, la Romagna risentiva degli echi del ducato di Milano, delle raffinatezze di Firenze e Venezia, delle eredità degli eserciti francesi, tedeschi e fiamminghi che dal Trecento l?avevano attraversata.
La mostra è il punto di arrivo di dieci anni di lavoro di specialisti e critici, che sono riusciti a ottenere prestiti molto importanti dai musei di Baltimora, di Vienna, Dublino, Berlino, Musei Vaticani e Uffizi, fra gli altri, per offrire un percorso che illustri i punti di riferimento dell?epoca, come Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Luca Pacioli, Melozzo. Si ricostruisce così il percorso di Marco Palmezzano, ridisegnando la storia e l?arte delle Romagne fra XV XVI secolo.
Marco Palmezzano e il suo tempo 1459/1463 ? 1539
Forlì, Complesso Monumentale di San Domenico,
fino al 30 aprile 2006
info: 199 112 112