MANUELA TOSO
Il Sagrantino rosso, secco e passito, prodotto sulle colline in provincia di Perugia nei comuni di Montefalco, Bevagna, Giano nell?Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi, sarà il grande protagonista d?una degustazione che vedrà coinvolti duemila sommelier dell?Ais. Roberta Vitali, vicepresidente del Consorzio Tutela Vini di Montefalco, ha sottolineato l?unicità dell?iniziativa, che consisterà nella degustazione alla cieca di sei etichette in ogni sede delle venti città prescelte. I sommeliers esprimeranno le loro valutazioni personali sulle caratteristiche organolettiche dei vini degustati e le loro preferenze ma solo a fine serata conosceranno il nome delle cantine.
Patrizia Crociani, presidente della Commissione Promozione del Consorzio ha spiegato che i dati raccolti porteranno alla realizzazione d?una classifica basata su qualità, prezzo e notorietà.
Lo scopo è di indurre i produttori ad innalzare ulteriormente lo standard qualitativo del prodotto per rendere davvero unica l?area di Montefalco e creare un binomio inscindibile con il suo vino.
Per questo sono stati anche bloccati gli impianti di vitigno Sagrantino ed abbassata la resa dell?uva da 80 a 70 quintali ad ettaro.
Franco Maria Ricci, presidente dell?Ais Lazio, ha accolto con entusiasmo quest?evento che ? servirà a far conoscere in tutta Italia un vitigno che da autoctono e quasi inesistente è balzato nella mente e nel cuore degli italiani e continua ad essere una piacevole scoperta da parte del popolo del vino?.
L? elenco delle sedi di degustazione è sul sito www.consorziomontefalco.it