LUISA CHIUMENTI
Adriana Gianturco, discendente diretta di uno dei padri della Costituzione Italiana, Emanuele Gianturco ( che fu pluriministro, ma anche musicista ! ) opera nel mondo dell?arte in un campo d?azione molto vasto che comprende anche quello della moda.
Tra l?altro è un vero personaggio, a cominciare dalla famiglia :il nonno paterno era Emanuele
Noto avvocato napoletano, il nonno era anche pittore dilettante e frequentava quel ?cenacolo? d?arte e di cultura, straordinario punto d?incontro del mondo artistico e intellettuale napoletano, che fu Villa Casciaro.
Nata a Napoli nel 1934, Adriana, a nove anni è già a Roma e inizia a frequentare gli studi di Villa Strohl-fern, per apprendere il disegno dagli insegnamenti del prof.Hinna. Avviandosi poi ben presto allo studio dell?arte e della pittura, verrà attratta particolarmente dal linguaggio dell?arte astratta, in cui sentiva come i colori, i volumi e le forme, conferissero sostanza e vita alla materia.
Nella mostra romana, tenuta recentemente alla Sala Margana, nella piazza omonima, la Gianturco ha proposto quindici quadri , insieme ad una selezione di pezzi storici della sua produzione di design, dalle realizzazioni iniziali come la lampada Toyo, realizzata negli anni ?70 , con la sua forma tondeggiante a realizzazioni più recenti quali la lampada-scultura ?Segmenti e Ombre?:un complesso di aste rivestite di tessuto elasticizzato multicolore , la cui illuminazione dal basso, realizza un singolare effetto di luci ed ombre.
Nel suo lungo percorso di ricerca l?artista dà vita a superfici bidimensionali, con i tenui colori della vibrazione, realizzati con strisce sottili di tela dipinta in precedenza , a volta trattata con acqua in modo assai particolare, ottenendo così una struttura in qualche modo arricciata.
Da tali realizzazioni bidimensionali ella è poi passata a studiare una volumetria più complessa e tridimensionale, dando vita a veri e propri ? quadri-scultura? ottenuti con materiali di ogni tipo come ?Esplosione?, realizzata con tubolari in gommapiuma o ?Astro?, realizzata con frammenti di specchio.
In ogni caso, com?ella stessa la definisce, la sua è una ?pittura felice? che utilizza elementi molto semplici, colorati, trasparenti: dalle palline variopinte realizzate con tulle e filacci di tessuto, a riccioli di tela dipinta armati di fil di ferro e pronti a muoversi nello spazio, con una propria, vivace animazione.
Attualmente Adriana Gianturco vive e lavora a Roma e si occupa di arte e design.
Per informazioni:
Tel. 06 3725872