Testo e Foto di GIUSEPPE GARBARINO


La partenza

Siamo a otto e sembra che il primo colpo di pistola, quello starter dato otto anni fa abbia significato una continua corsa verso il successo  della lotta contro il tumore al seno. Firenze ha dato un grande ed importante segno di maturità nell?ideare e promuovere questa corsa che unisce la parte competitiva a quella di semplice passeggiata di famiglia, magari con passeggino e bambino al seguito alla scoperta di chiese e musei della città.

Il via lo ha dato Cesare Prandelli, amatissimo in città per il suo passato di allenatore della squadra di calcio Fiorentina, mentre il sindaco Matteo Renzi ha dovuto cimentarsi con la parte più impegnativa: correre! I bene informati dicono che durante l?estate si sia allenato con partite di calcetto nella pineta di Viareggio.

I Bandierai
I numeri di questa competizione o meglio di questa battaglia a colpi di entusiasmo, per testimoniare il modo di combattere una triste malattia come il tumore al seno, sono di oltre 15.000 partecipanti ( le magliette sono esaurite in pochi giorni di iscrizioni ), 12,7 Km per la corsa competitiva, 5 km per la passeggiata artistica, 19 consiglieri comunali che indosseranno i pantaloncini  sportivi e 100 gli studenti della New York University, mentre sono 60.000 gli euro raccolti dagli sponsor  e aziende sostenitrici, tra le  quali Gucci, Banca CRF, Fondiaria, Bassilichi e chi, come Feragamo, si è impegnato nella fornitura delle magliette con il marchio Corri la Vita, mentre LaPerla ha pensato al pettorale che i partecipanti alla competitiva dovevano indossare.

Un mondo che si mobilita per questa iniziativa e, aggiungo, un piccolo universo che la mattina di domenica 26 settembre 2010 ha trasformato il centro di Firenze e Piazza della Signoria in un grande sorriso, alla ricerca di quella stella che indicasse il cammino per ottenere dei risultati concreti per la lotta al tumore.

il sindaco di Firenze Matteo Renzi
Come sempre la regia dell?organizzazione è stata gestita dal Comitato Promotore presieduto da Bona Frescobaldi, sempre pronta ad un sorriso per tutti e affiancata dalla brillante nuora Eleonora, insieme a tantissimi volontari che anche quest?anno non si sono tirati indietro, dando prova di capacità e il solito entusiasmo di chi crede nelle cose concrete, naturalmente coadiuvati dal team di Firenze Marathon.

Tra i premi ci sono stati prodotti di Bulgari, Tod?s, Pineider, Etro, Braccialini, mentre i bambini potranno contare sui giocattoli di Dreoni, il grande negozio per la fantasia del gioco. Il quotidiano La Nazione si è mobilitato da tempo nel dare risalto all?evento e durante la mattinata ha ininterrottamente distribuito, al suo stand allestito in Piazza della Signoria, migliaia di bandierine che hanno sventolato festosamente per tutto il percorso.

Come già accennato lungo il tragitto cittadino era possibile entrare a visitare musei, chiese e palazzi e sembra che questo abbia attirato numerosi partecipanti da fuori Firenze, un modo per contribuire alla raccolta dei fondi da destinare a strutture sanitarie specializzate  per le terapie contro il tumore al seno.

Cesare Prandelli
Un angolo di Piazza della Signoria, da dove è partita la corsa e dove si trovava il traguardo, è stato occupato simpaticamente dal gruppo dei Bandierai degli Uffizi, da sempre partner della manifestazione e che, con le loro esibizioni di maneggio della bandiera, accompagnati dai musici, hanno dato modo a tutti i presenti di attendere l?arrivo dei vincitori di Corri la Vita. Immancabile la presenza vicino al palco della premiazione della famosa Caterina di Milano 25, il taxi che ha suggellato un encomiabile binomio con l?ospedale infantile Mayer di Firenze; un piccolo mondo di fantasia a quattro ruote che accompagna nei tragitti cittadini i piccoli degenti.

Per la cronaca ha vinto anche quest?anno Said Er Ermili, di origini marocchini ma abitante in Mugello e la pistoiese Sara Orsi. Un premio speciale è stato dato al  gruppo più numeroso, quello dell?Istituto di Scienze Aeronautiche che ha partecipato con ben 140 allievi, con alla testa il comandante, generale Settimo Caputo.

Caterina di Milano 25
Mentre la gara finiva I presenti erano intrattenuti da Carlo Monni e Maria Cassi. Da non dimenticare che già da ieri era presente accanto a palazzo vecchio l?Unità Mobile della Ispo, che permetteva una mammografia digitale a tutte le donne sopra i 40 anni che si fossero presentate per un controllo.

Finita la gara la premiazione con il sindaco ?più amato dagli italiani?: Matteo Renzi, rinfrescato e festeggiatissimo da tutti i presenti. In un angolo della piazza, in un cono d?ombra lanciato dal palazzo vicino, un anziano commentava: loro corron la vita, io è una vita che corro! Arguzia fiorentina!