Con il giungere della primavera arrivano anche colori nuovi, profumi nuovi e nuovi suoni caratteristici di questo felice periodo dell’anno. Pure la cucina, in specie quella dell’Alto Adige, si arricchisce di sapori più delicati e leggeri rispetto a ciò che, abitualmente, si consuma durante l’inverno. Uno dei primi protagonisti della bella stagione è senz’altro l’asparago. Consumato fin dal Medio Evo, noto per le sue qualità dietetiche, l’asparago rinforza il sistema nervoso, le mucose e la vista, ha effetti depurativi, toglie l’acidità, attiva il ricambio di proteine, di carboidrati e grassi nell’organismo, facilita la digestione e sembra svolga, inoltre, efficaci funzioni afrodisiache.
Alcune zone della provincia di Bolzano, “Il triangolo d’oro degli asparagi”, ovvero Terlano, Vilpiano e Settequerce, si sono particolarmente distinte nella produzione di questo saporito ortaggio che, di recente, ha visto aumentare la propria fama oltre misura grazie alla sua adattabilità ed al basso contenuto calorico e indicato, quindi, in ogni tipo di dieta.
L’Alto Adige vanta, comunque, una vecchia tradizione in questo settore gastronomico: già da oltre un secolo le famiglie bene della società bolzanina usavano recarsi in quelle zone per gustare i numerosi piatti a base di asparagi.
Proprio in occasione di tali domenicali convivi venne ideata la famosa ‘Salsa bolzanina’, oggi accostata, nei più rinomati ristoranti, agli asparagi bolliti. Un condimento davvero delizioso costituito da uova sode sminuzzate finemente, condite con olio, aceto, sale ed erba cipollina, in modo da non alterare il gusto di questa verdura ma esaltandone in pieno la delicatezza.
Dopo il declino conseguente agli avvenimenti bellici, oggi la zona coltivata ad asparagi è di circa sessantamila metri quadrati nei soli dintorni di Terlano e, grazie alle peculiarità del terreno soleggiato e di origine alluvionale, si ottengono asparagi di primissima qualità che godono, ormai, di una fama ben consolidata.
Anche quest’anno ( 27aprile) numerose iniziative a tema, con manifestazioni di contorno, vengono organizzate a Terlano, con possibilità di degustazioni che includono, giustamente, i vini locali tra cui il “Trelaner Sauvignon”, ben adatto a magnificare la prelibatezza del prelibato ortaggio.
Durante la stagione degli asparagi di Terlano, gli asparagi diventano protagonisti di numerosi appuntamenti che non comprendono solo la degustazione! Durante le passeggiate il partecipante entra nel mondo della coltivazione e della commercializzazione di questa verdura reale, ha occasione di osservare da vicino, sui campi, il lavoro del contadino. Da non trascurare, inoltre, la zona di Castelbello, in Val Venosta, che ha ottenuto svariati riconoscimenti per l’elevata qualità degli asparagi qui prodotti che, maturando in leggero ritardo, offrono frutti più sottili, compatti e saporiti.
Ottima occasione, dunque, per coniugare opportunità di sana alimentazione con le prime passeggiate primaverili.