Di Mariella Morosi

Citiamo Ludwig Feuerbach e la sua rivoluzionaria teoria del “Siamo quel che mangiamo” espressa nel  1862. Da allora sull’importanza del rapporto cibo-salute si è espressa la scienza, ma anche l’aspetto gustativo di quanto mangiamo non solo non è da sottovalutare, ma nella società del benessere diventa determinante. Alimentarci con gusto, ma anche con intelligenza, è dunque il segreto per star bene, nel corpo e nello spirito. Il libro “La Nutriscienza” appena pubblicato da Agra (158 pagine, 18 euro) ci spinge alla consapevolezza di come gli alimenti e i loro nutrienti possano migliorare e allungare la nostra vita, evitando obesità,  malattie, allergie e intolleranze sempre più diffuse. Ma star bene significa anche avere un approccio positivo con le persone e con il mondo, essere sereni e godere di un equilibrio emotivo, psicologico e comportamentale. Il professor Antonello Senni è l’autore della pubblicazione che ha come sottotitolo “Nutrigenomica, Epigenetica, Alimentazione e Benessere” e che ha anche un’appendice di ricette dello chef Renato Bernardi, esperto di cucina salutistica e  ambasciatore della Dieta Mediterranea nel mondo. Sono tutte da provare, facili e invitanti, ma soprattutto costituiscono un’applicazione pratica ai principi espressi nel libro. La sfida di questa nuova frontiera nel campo dell’alimentazione ribalta alcuni principi della “medicina della sintomatologia” che cura i sintomi delle patologie ma non ne affronta le cause. Ne consegue che proprio questo modello medico-terapeutico diventa talvolta causa di molti  problemi cronico-degenerativi. Secondo il professor Senni, occorre passare alla medicina della resilienza e della consapevolezza, alla vera prevenzione, in cui la persona conoscendo il proprio corpo e il naturale metabolismo del suo organismo, diviene artefice del proprio benessere psicofisico e della propria salute fisica e mentale. E’ un libro scritto per far conoscere  alcune verità scientifiche – secondo l’autore- contro una diffusa  informazione sempre più superficiale che ignora o sottovaluta le mistificazioni merceologiche e culturali. Ma c’è anche il sogno di vedere la medicina allineata alla scienza e non all’empirismo e, ancora peggio, agli interessi economici che orbitano anche intorno al mondo del cibo. Strumento fondamentale di cui si avvale la Nutriscienza è la Nutrigenomica, una scienza relativamente giovane che studia come interagiscono i nutrienti con il nostro genoma e di conseguenza come influiscono sul metabolismo e sul nostro stato di salute e anche su quello dei nostri figli e persino – come dimostrano alcune ricerche- sui nascituri. L’essenza del libro è persuadere le persone a rivolgersi al medico di fiducia e al nutrizionista non solo per curare le malattie, ma ancor prima che esse compaiano. E per questo servono la prevenzione e l’adozione di una corretta disciplina alimentare e di un salubre stile di vita.  Infatti i fondamenti della salute psicofisica, della qualità della vita e della sua durata sono sostenuti per il 30% dal genoma, per il 20% dalle corrette terapie sanitarie e per il 50% dallo stile di vita, di cui l’alimentazione è il principale cardine. Per questo il contributo di Renato Bernardi nel libro assume la funzione di una guida pratica quotidiana che non penalizza ma esalta il lato più piacevole del nutrirsi. Certo, si sa che a tavola è difficile resistere agli eccessi, ma bisogna imparare a non viverli compulsivamente e magari, dopo, se proprio non si riesce a resistere alle tentazioni, adottare un comportamento virtuoso. “La cucina è di per sé scienza -diceva Gualtiero Marchesi- ma sta al cuoco farla diventare arte.” E questo libro ha proprio l’ambizione di coniugare i saperi e i segreti e le magie di un nutrizionista e di uno chef. Basta provare qualcuna delle tante ricette di Renato Bernardi,  come l’Orata in crosta di erbette fresche con insalata di finocchi ed estratto di melograno, o le Penne integrali con peperoni e loro estratto allo stravecchio piemontese, o le Barchette di zucchine con formaggi freschi e germogli di soia all’estratto di ananas. Ci sono calorie e proteine, glucidi e fibre, vitamine e antiossidanti, ma soprattutto c’è il gusto. Il progetto grafico del libro è Rosa Schiavello e le foto sono di Marco Banci.

 

 

Antonello Senni + Renato Bernardi

“La Nutriscienza”

“Nutrigenomica, Epigenetica, Alimentazione e Benessere”

Edizioni AGRA

159 pagine, 18 euro

www.agraeditrice.it