Di Luigi Gnaccarini
Nel cuore della Toscana, tra dolci colline e vigneti, si trova Vinci, un piccolo borgo che ha dato i natali a uno dei più grandi geni della storia: Leonardo da Vinci. Situato a circa 30 chilometri da Firenze, Vinci è una meta ideale per chi desidera immergersi nell’atmosfera originale della campagna toscana e scoprire le radici di un uomo il cui genio ha influenzato innumerevoli campi del sapere. La visita a Vinci non può che iniziare dalla Casa Natale di Leonardo, situata nella frazione di Anchiano, a pochi chilometri dal centro del borgo. Questa casa di campagna, semplice e rustica, offre un affascinante sguardo sulla vita di Leonardo bambino. All’interno, un percorso espositivo multimediale permette ai visitatori di conoscere la storia della famiglia da Vinci e di ammirare riproduzioni delle opere e dei disegni dell’artista. Un tocco speciale è dato dalla presenza di un ologramma di Leonardo che, attraverso la tecnologia, “parla” ai visitatori raccontando la sua vita e le sue opere.
Tornando nel centro di Vinci, il Museo Leonardiano rappresenta una tappa imprescindibile per chiunque voglia approfondire la conoscenza di Leonardo. Ospitato nella medievale Palazzina Uzielli e nel Castello dei Conti Guidi, il museo raccoglie una delle più ampie e originali collezioni di modelli di macchine progettate da Leonardo. Le varie sezioni del museo offrono la possibilità di apprendere i vari aspetti dell’ingegno di Leonardo, dalle macchine da guerra agli studi di anatomia, dall’ingegneria civile agli strumenti scientifici. Attraverso fedeli ricostruzioni, il museo offre una panoramica completa delle intuizioni e delle invenzioni di Leonardo, permettendo ai visitatori di comprendere meglio la grandezza del suo talento.
Proseguendo la visita, una sosta alla Chiesa di Santa Croce è d’obbligo. Questa chiesa parrocchiale, risalente al XIII secolo, è particolarmente cara agli abitanti di Vinci perché qui fu battezzato Leonardo. All’interno, una semplice vasca battesimale ricorda il battesimo del giovane Leonardo. La chiesa, con la sua architettura sobria e la sua atmosfera tranquilla, è un luogo ideale per una pausa di riflessione durante il viaggio.
Oltre ai tesori storici e culturali, Vinci offre anche splendidi paesaggi naturali che invitano a passeggiare e a rilassarsi. Le colline circostanti sono ricche di oliveti e vigneti, offrendo dei panorami meravigliosi e sentieri per escursioni a piedi o in bicicletta. Nessuna visita a Vinci sarebbe completa senza assaporare i piatti tipici della cucina toscana. I ristoranti e le trattorie locali offrono specialità come la ribollita, una zuppa di verdure e pane raffermo, la pappa al pomodoro e il cinghiale in umido.
Da non perdere è anche l’olio d’oliva prodotto nelle colline di Vinci, che si distingue per il suo sapore fruttato e la sua qualità eccellente.Vinci celebra il suo legame con Leonardo con numerosi eventi e manifestazioni durante tutto l’anno. Tra questi, la Festa di Leonardo, che si tiene ogni anno il 15 aprile, data di nascita del grande genio, con mostre, conferenze e spettacoli che animano il borgo e attraggono visitatori da tutto il mondo. Visitare Vinci significa lasciarsi rapire dalla storia e dalla bellezza di un luogo che ha visto nascere uno dei più grandi geni dell’umanità. Per chi ama la Toscana e preferisce il suo lato più autentico e meno turistico, Vinci è una destinazione imperdibile.