un’esperienza gourmand immersiva, dall’inizio alla fine
di Federica Pagliarone
Siamo a Madonna di Campiglio (TN), nel cuore della Val Rendena, tra le Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella. E’ proprio in questa affascinante località turistica, che già nella seconda metà del ‘900 era un luogo di soggiorno della nobiltà e della ricca borghesia austriaca, che in via Spinale 37/b si può vivere un’esperienza culinaria davvero indimenticabile. Qui infatti si trova il Ristorante gourmet Due Pini, un locale esclusivo tanto nell’eleganza quanto nella proposta culinaria, annesso allo Chalet del Sogno 5*, un boutique hotel unico in tutto l’arco alpino, riscaldato in geotermia e costruito secondo i principi della bio-architettura. Un hotel mai sfarzoso ed esuberante, ma al contempo armoniosamente inserito nella splendida cornice delle Dolomiti.
Il Ristorante, dal tipico gusto trentino con un’inclinazione per la modernità, è estremamente curato nei minimi dettagli per accogliere gli ospiti e coccolarli con piatti capaci di stupire grazie alla ricerca, alla tecnica e alla creatività dello Chef Stefano Righetti. Non appena si varca la soglia del Due Pini, oltre ad essere pervasi da un sensazione di benessere, si respirano nell’aria i valori di ospitalità e cortesia dei proprietari, la Famiglia Schiavon, che vengono tramandati da generazioni. Un’esclusiva stufa ad olle decorata a mano, materiali naturali accuratamente ricercati nelle valli del territorio, la cura nell’illuminazione e un tocco di eleganza nei dettagli e nell’arredamento, conferiscono al Ristorante la classe e la personalità tipica dei locali di montagna.
E se è vero che dopo una bella camminata, una sciata o una partita a golf non c’è niente di meglio del sedersi a tavola e mangiare bene, qui c’è solo l’imbarazzo della scelta. Avvolti dal calore di una magica atmosfera infatti si può gustare una cucina che segue la tradizione regionale trentina, ma che al tempo stesso viene reinterpretata in chiave estrosa e sapiente con l’utilizzo di selezionati ingredienti locali.
“Abbiamo scelto di valorizzare i prodotti locali, – spiega il titolare Alberto Schiavon, ex atleta Pro della Squadra Nazionale Italiana di Snow Board Cross - ma allo stesso tempo non dimentichiamo la nostra matrice italiana. Gli ingredienti che scegliamo provengono principalmente dalle montagne, dai laghi, dalle valli e dai fiumi che ci circondano”.
Particolarmente ricco ed invitante il menu che prevede ben 5 sezioni (Dai fiumi e dai Laghi, Dal Bosco, Dalla Fattoria, Dai Pascoli, Dall’Orto), ognuna delle quali contiene piatti creativi, appetitosi e perfettamente equilibrati.Imperdibili: la Tartar di coregone, carpaccio di rapa rossa all’arancio, chutney di pompelmo; il Risotto al ragù di lumaca, clorofilla di prezzemolo, polvere all’aglio dolce, crema acida al latte; la Triglia, acqua di mozzarella alla resina d’abete rosso, broccolo allo zenzero. Gustosi e sorprendenti i Passatelli in brodo di cappone. Superlativi la Spalla d’agnello, carciofo, bagnetto verde e i Ravioli del Plin all’anatra, frutti rossi e cicoria di campo.Come se non bastasse, per appagare ulteriormente le papille gustative dei commensali, nel menu c’è anche la sezione “Lo chef e il Due Pini” che propone piatti degni di un Re, come ad esempio: la Terrina di foie-gras, spugna di pan brioches e pere al Porto; il Trentingrana DOP nel raviolo, tartufo nero e burro di malga profumato; e il Toro bio delle Dolomiti selezione Ballardini, nel vaso (una vera poesia talmente è tenero e gustoso).
Classe 1988, bresciano, lo chef Stefano Righetti, che vanta un curriculum degno di nota e ha deliziato palati da Abu Dhabi (Yas Island) fino a Piacenza (Antica Osteria del Teatro, 1 stella Michelin), sa sorprendere i palati più esigenti e raffinati, regalando emozioni indelebili. Il ristorante Due Pini è senza dubbio un vero e proprio “paradiso dei golosi” che, durante tutto il soggiorno, vengono viziati come solo la famiglia Schiavon sa fare. Una missione ambiziosa che i titolari dello Chalet del Sogno perseguono attraverso la ricerca dell’eccellenza e il gusto del “raro e unico”, con sapienti tocchi di fantasia, tradizione, eleganza e creatività.
Non solo, ma il Due Pini è un vero punto di riferimento per i palati gourmand, grazie anche ai suoi celebri dessert con cui si può chiudere egregiamente un pasto. Il servizio più che premuroso e una carta dei vini importante, con un’ampia selezione di vini locali, oltre ad etichette di tutta Italia e d’Oltralpe, trasformano il pranzo o la cena in un’esperienza che va al di là di ogni fervida immaginazione e nella quale si entra, rimanendone avvolti e catturati per sempre. Info: www.ristoranteduepini.com