INSEGNAMENTO DEL BUDDISMO ZEN ATTRAVERSO LE ARTI MARZIALI
Testo di Mariella Morosi
Ogni sabato per tutto il mese di novembre al Maxxi di Roma (Via Guido Reni 4/A) il Maestro Shi Yan Hui dell’Associazione Shaolin Quan Fa Italia terrà gratuitamente seminari su questa millenaria cultura cinese. I corsi, aperti a persone di tutte le età, comprendono oltre all’insegnamento dei principi che sono alla base di questa dottrina gli esercizi fisici guidati, mirati al benessere interiore e fisico, della mente e del corpo, per acquisire un nuovo rapporto con la realtà esterna e sopratutto con se stessi. In due ore, dalle 11 alle 13, il monaco di 34ma generazione, Shi Yan Hui, l’unico autorizzato in Italia ad esercitare la pratica dello Shaolin, parlerà di questa nuova frontiera del benessere, in un insolito equilibrio tra corpo e spirito. Arti marziali, medicina tradizionale cinese e meditazione (filosofia Zen) sono le basi di questa pratica aperta e possibile a tutte le età e a tutte le condizioni fisiche. Al monastero Shaolin, nella regione cinese dell’Henan, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, ogni anno da tutto il mondo arrivano migliaia di appassionati di questa forma di kung fu che non mira alla forza e alla violenza ma alla meditazione, frutto della conoscenza e del controllo del proprio corpo.
Contemporaneamente cresce dovunque l’interesse per questa pratica che apporta benefici prevenendo le alterazione dell’armonia corpo-mente inevitabilmente causate dallo stress degli attuali ritmi di vita. Può sorprendere pensare alle arti marziali come parte dell’ideologia buddista, che esclude ogni forma di violenza, ma la ragione è soprattutto storica. In una Cina arcaica le bande di briganti aggredivano e saccheggiavano anche i monasteri e i centri spirituali e i monaci erano costretti ad allontanarli con gli oggetti che avevano, bastoni o attrezzi agricoli. Non per uccidere ma per autodifesa, e soprattutto per allontanare gli aggressori è nato lo Shaolin e nei secoli successivi quest’arte del combattimento è stata sviluppata e perfezionata. Pochi e semplici movimenti sotto la guida del Maestro Shi Yan Hui potranno far comprendere meglio le basi di questa pratica che viene studiata e applicata in alcune strutture ospedaliere d’avanguardia come percorso integrativo di riabilitazione.
