di Anna Maria Arnesano e Giulio Badini
foto archivio Unione Ristoranti del Buon Ricordo
Correva l’anno 1964, quando l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo a salvaguardia e valorizzazione di tradizioni e culture gastronomiche del nostro Paese, costituirono la prima associazione a tutela della cucina del territorio – all’epoca limitatamente considerata – di ristoranti e trattorie di campagne e di città, dal nord al sud, che oggi, a distanza di ben 52 anni, è la più nota tra i consumatori. Otto nuovi associati, per un totale di 101 insegne, di cui dieci all’estero fra Europa, Giappone e Cina.
A distinguere ciascun ristorante, e a creare tra loro un trait d’union, è oggi come allora, il piatto-simbolo del Buon Ricordo, dipinto a mano da esperti artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare, su cui è disegnata la specialità del locale, che viene regalato agli ospiti a testimonianza di una gradevole esperienza da non dimenticare. Nel complesso, ristoranti e trattorie associati mettono in scena, con la varietà straordinaria delle loro cucine, il fornito mosaico della gastronomia italiana. Un collage che quest’anno si è arricchito di otto nuovi ristoranti, ammessi nell’associazione dopo aver valutato tutti i requisiti necessari, con l’obiettivo primario di promuovere e valorizzare le tante interessanti cucine del territorio italiano.
Grazie al grande impegno da parte dell’Unione che sta lavorando intensamente affinché le evoluzioni, i cambiamenti, la creatività accrescano in modo corretto e coerente con la storia culturale delle nostre terre, con il compito di difendere la ristorazione italiana di rigore e qualità, dentro e fuori i nostri confini, con l’auspicio che i ristoranti associati, adeguati professionalmente e preparati culturalmente, siano ambasciatori di questi inestimabili valori.
Questi i nuovi soci, con le rispettive località:
Bormio (SO) Al Filò con Cilindri di maialino in porchetta
Ameglia – Loc. Bocca di Magra (SP) Capannina Ciccio con Zuppa di farro della Garfagnana con moscardini nostrani
Mortegliano (UD) Da Nando con La polente cuinciade
Rieti La Foresta con Conchiglioni con Persico Reale dei laghi reatini al profumo di maggiorana
Arquà Petrarca (PD) La Montanella con Prosciutto cotto nel vino
Perugia La Rosetta con Torello alla perugina
Scandiano (RE) Osteria in Scandiano con Puntine di maiale nostrano in confit con verza saltata e confettura di arance
Castiglione dei Pepoli (BO) Taverna del Cacciatore con Tortellini con olio EVO toscano in cialda di parmigiano.
Inoltre, gli indirizzi delle new entry e di tutte le altre insegne dell’associazione sono pubblicati in un pieghevole che viene aggiornato e divulgato due volte l’anno in distribuzione nei ristoranti associati e sul sito web www.buonricordo.it. L’aggiornamento permette così la segnalazione dei ristoranti che entrano via via nel circuito nel corso dell’anno.
Per info: Unione Ristoranti del Buon Ricordo
Tel. 02 80582278, www.buonricordo.com, info@buonricordo.com