Nonostante le sue montagne superino raramente i 2.500 metri di altezza, in Slovenia lo sport maggiormente diffuso è lo sci. A testimoniarlo non sono soltanto i grandi campioni del passato e del presente, oppure la presenza di una ventina di stazioni sciistiche su un territorio più piccolo della Lombardia, ma soprattutto il fatto che uno sloveno su cinque pratica questa attività (350 mila sciatori su una popolazione inferiore ai 2 milioni). Per fare un paragone sarebbe come se in Italia annoverassimo 10 milioni di sciatori. Qualcuno sostiene anche che lo sci sia nato proprio in Slovenia, basandosi sul fatto che già nel 1600 i montanari della Bloska Planota per spostarsi durante l’inverno usavano un bastone e due assi da botte legate ai piedi. Il dato certo è che gli sloveni trascorrono volentieri una vacanza o le loro domeniche invernali sui campi da sci, non solo nelle più note stazioni di Maribor e di Kranjska Gora, ben famose per essere sedi di gare di Coppa del Mondo, ma anche nelle tante altre meno note sparse sulle pendici del Pohorje, delle Caravanche, delle Alpi di Kamnik e delle Alpi Giulie. E da tempo anche gli stranieri – italiani compresi – hanno imparato ad apprezzarne alcune caratteristiche positive, economicità e buon livello alberghiero in primo luogo.
Kranjska è un grazioso villaggio alpino ad 850 m di altitudine presso le sorgenti della Sava, tra le Alpi Giulie orientale e le Caravanche, a 19 km da Tarvisio e quindi dal confine con Italia e Austria. Costituisce la più famosa e la meglio attrezzata stazione sciistica slovena, sede a fine gennaio delle gare di slalom e slalom gigante maschile della Coppa del Mondo, grazie a 30 km di piste con un dislivello massimo di 800 m servite da una ventina di impianti di risalita, oltre a 40 km di piste battute per il fondo, nonché ad un’ottima ricezione alberghiera con piscine, centri wellness e negozi. Le piste non sono particolarmente difficili, salvo quelle di gara, adatte per principianti e sciatori medi, ma offrono mille svaghi e attrattive, comprese piste illuminate e asili sulla neve, escursioni in motoslitta oppure in carrozza, con il pregio di partire appena fuori dagli alberghi e di costare assai meno di quelle italiane. Ci sono anche due casinò, per cui si può alternare una discesa ad una puntata.
Ad appena 6 km sorge Planica, considerata la capitale del salto con gli sci, dotata di sei panoramici trampolini da 25 a 180 m, attivi fin dal 1934 e spesso sede di competizioni internazionali; il record mondiale di salto è di 239 m e fu ottenuto nel 2005 da un norvegese. A solo 40 km di distanza si trova la nota località di villeggiatura di Bled, adagiata sul romantico lago omonimo, dotata di centri termali e golf a 18 buche; la stessa capitale Lubiana, stupenda città monumentale ideale per una giornata di shopping, dista appena 84 km. Kraniska è molto visitata anche in estate, in quanto porta di entrata per l’unico parco nazionale sloveno, quello del Triglav (o Tricorno) alto 2.864 m, la montagna sacra per gli sloveni. In paese da non perder la settecentesca casa museo Liznjek, nonché la rinomata e gustosa cucina montanara.
Specialista da 35 anni per le vacanze in Slovenia, nonché in tutte le altre nazioni dell’ex Iugoslavia, è l’operatore vigevanese “Il Piccolo Tiglio” (tel. 0381 72 098, www.ilpiccolotiglio.com), a cui dedica complessivamente ben dodici cataloghi. Fino a tutto marzo a Kranjska Gora propone settimane bianche con formula club presso l’ hotel Kompas a 4 stelle, il maggiore con 150 camere, due ristoranti e discoteca, con 7 pernottamenti in doppia e mezza pensione da 510 euro a persona; nel 3 stelle hotel Alpina si risparmiano 100 euro a persona. Per entrambe le soluzioni sono previste colazioni e cene a buffet, animazione, ingressi giornalieri gratuiti ai due casinò, alla piscina del Centro Relax, al Wellness Center dell’Aqua Park Larix (piscine, saune e trattamenti) e al Mondo dell’Acqua. Informazioni anche via e-mail ad info@ilpiccolotiglio.com e prenotazioni nelle migliori agenzie. Nel proprio catalogo visionabile on line lo stesso operatore propone anche altre località sciistiche. Il tiglio è l’albero nazionale della Slovenia, sotto le cui fronde si riunivano in passato i cittadini in assemblea.