Testo di Luisa Chiumenti
La cinquecentesca Villa Bottini, costruita dalla famiglia Buonvisi ed acquistata, agli inizi dell’ottocento, da Elisa Bonaparte sorella di Napoleone, è stata teatro delle celebrazioni del ventennale del Premio letterario LuccAutori Racconti nella rete 2014.
Nell’ambito delle “Occasioni Tobiniane” presso la villa si sono svolti due incontri con gli studenti delle scuole medie e superiori, mentre, dal 9 al 12 ottobre, un folto pubblico ha potuto assistere agli interessanti incontri letterari con grandi personaggi del mondo della cultura e della letteratura, oltre alla premiazione dei vincitori del 13° premio “Racconti nella Rete”. LuccAutori si è aperto altresì al mondo della disabilità, ospitando la premiazione della prima edizione de “Il Gran Me e il piccolo Me” rassegna di poesie ideata da Cinzia Dipace.
Di grande interesse è stata la proiezione in anteprima nazionale del cortometraggio “Palline di pane” dell’autore bolognese Matteo Agamennone, tratto dal soggetto vincitore del Premio “Racconti per Corti”. E’ stato anche proposto al folto pubblico, in anteprima assoluta, il cortometraggio che è stato girato tra Lucca e Capannori in collaborazione con la “Scuola di Cinema Immagina diretta da Giuseppe Ferlito”.
Di un chiaro e raffinato design, sono da segnalare sia il manifesto di LuccAutori che la copertina dell’antologia Racconti nella Rete, realizzati dal vignettista e illustratore Marco De Angelis.
Oltre al premio letterario ed agli incontri, villa Bottini ha ospitato la mostra “Racconti a colori” a cura degli studenti del liceo artistico Passaglia di Lucca, in cui venticinque disegni hanno illustrato i racconti vincitori del premio letterario Racconti nella Rete, ispirati ai racconti stessi. Venticinque studenti hanno infatti realizzato altrettanti disegni, stimolati da una opportunità molto apprezzata dai giovanissimi artisti del liceo lucchese che, durante i mesi estivi, hanno avuto modo di leggere i testi premiati e hanno dato, ciascuno, la propria particolare interpretazione del tema portante del racconto che gli è stato assegnato.
E per celebrare i vent’anni di LuccAutori, è stata esposta la scultura in bronzo “Safety Heart Armour” di Alessando Reggioli.
La giornalista e scrittrice Chiara Lico, ha egregiamente illustrato il lavoro compiuto il Premio Racconti nella rete, nella prefazione all’Antologia.
Vincenzo Mollica, presente a LuccAutori per ricevere il premio alla carriera realizzato da Michele Canova e Sergio Staino, definito dallo stesso Mollica come “il grande romanziere della letteratura disegnata”, hanno parlato del loro rapporto con la scrittura.
E vorremmo qui ricordare come il primo incontro di LuccAutori si sia svolto a Palazzo Ducale nel dicembre del 1994 con il patrocinio della Provincia e del Comune di Lucca: ospite d’onore lo scrittore Romano Battaglia. Sono passati ormai diversi anni e la manifestazione ha assunto una sua veste definitiva e sempre più ampia, grazie alla creazione dell’associazione culturale LuccAutori e al successo del progetto letterario “Racconti nella Rete”, ideato dalla passione, l’impegno infaticabile e profonda cultura del Presidente Demetrio Brandi.
Della giuria tecnica fanno parte tra gli altri gli scrittori Dario Fertilio e Ennio Cavalli, i giornalisti Rai Chiara Lico, Vittorio Castelnuovo ed il cantautore Edoardo De Angelis. La grande promozione del premio attraverso il sito internet ha permesso di far conoscere la manifestazione in tutta Italia e di presentare l’antologia dei vincitori nelle principali librerie italiane e alle manifestazioni letterarie.
Tra queste la Fiera Più libri più liberi di Roma ed il Salone del Libro di Torino.
Negli anni scorsi agli incontri letterari sono intervenuti, tra gli altri, Dacia Maraini, Lidia Ravera, Piero Badaloni, Sergio Zavoli, Alda Merini, Alain Elkann, Maurizio Maggiani, Pino Caruso, Ennio Cavalli, Barbara Alberti, Arrigo Petacco, Irene Pivetti, Vittorino Andreoli, Francesco Alberoni, Italo Moretti, Susanna Schimperna, Oliviero Beha, Bruno Lauzi, Antonio Caprarica, Amedeo Minghi, Enrico Vaime, Gianluca Grignani, Sveva Casati Modignani, Giordano Bruno Guerri, Stefano Zecchi, Silvio Muccino, Antonio Casanova, Ugo Gregoretti e per “Letterathè” Michele Mirabella, Piero Angela e Carlo Verdone.
Per informazioni:
