I ritratti di Greenfield-Sanders in una interessante personale. Quando l’arte incontra il cinema.
Testo di Elena Mandolini
La BY Gallery di Milano è fiera di presentare la personale di Timothy Greenfield-Sanders “Fame: artists and models”, a cura di Linda Kaiser.
Non foto ma vere opere d’arte. Greenfield-Sanders vanta un’approfondita preparazione nelle arti visive, grazie alla sua laurea in storia dell’arte, conseguita alla Columbia University e quella in cinema, ottenuta all’American Film Institute di Los Angeles. Da questi due studi, ha tratto i migliori insegnamenti, li ha elaborati per metterli, poi, in pratica nelle sue opere. Andy Warhol è stato il suo primo modello di riferimento, mentre i grandi registi Alfred Hitchcock e Ingmar Bergman, lo hanno consigliato su come meglio gestire l’illuminazione e la composizione delle immagini. Non a caso, le opere di Greenfield-Sanders, assomigliano a fotogrammi di film muti.
I personaggi parlano al pubblico, tramite le pose del corpo e la mimica facciale. Diretti e rivelatori, questi ritratti raccontano il personaggio nella loro essenza, senza nessun artificio. Il soggetto è realmente il centro dell’ opera. Infatti, per darvi ancor più risalto, l’artista utilizza sempre sfondi semplici, grandi formati e un’ illuminazione proveniente da un’unica fonte, mentre gli occhi del soggetto fissano dritti verso la macchina fotografica. Greenfield-Sanders ritrae persone e personaggi che possano trasmettere emozioni. Non solo, quindi, protagonisti della moda e della musica, oppure esponenti della politica, ma anche emarginati della società e dalla società: gay, neri, latinos. Un universo davvero immenso, una biblioteca, un archivio dell’umanità.
Fra le opere più memorabili e che sono state selezionate per l’occasione, vi sono i ritratti di Isabella Rossellini, Barack Obama, Woody Allen, David Bowie e Carmen Dell’ Orefice.
FINO AL 30 APRILE 2013
BY GALLERY
Via B.Garofalo 31, Milano
Info: 02/36750934 www.bygallery.it