“Quando si lavora per anni nel terzo mondo a stretto contatto con i locali, si finisce ben presto per sensibilizzarsi anche ai loro problemi sociali”. E’ quanto accaduto a Maurizio Levi ed alla moglie Elena Valdata, titolari a Milano del tour operator I Viaggi di Maurizio Levi e a Khartoum in Sudan del land operator The Italian Tourism Co. Ltd , che gestisce le uniche strutture ricettive di tutta la Nubia, il safari camp di Meroe e la rest-house di Karima, in una delle nazioni più povere del continente africano, dove i problemi per la popolazione sono innumerevoli, dalla sanità all’istruzione.
Lo scorso anno Viaggi Levi si era fatto carico di donare un pozzo attrezzato al villaggio rurale di Bagarwyia, costretto fino a quel momento ad attingere per le proprie esigenze alle acque inquinate del Nilo, finanziando l’iniziativa con i proventi di un concerto sinfonico svoltosi per la prima volta tra le aguzze piramidi della necropoli reale di Meroe, nuovo sito Unesco.
Il buon esito dell’iniziativa ha spinto i due imprenditori italiani a fondare l’associazione onlus Friends of Sudan, destinando una percentuale della quota di tutti i turisti che viaggeranno nel paese al finanziamento delle iniziative della fondazione. Prima tra tutte la creazione di un polo scolastico per tre piccoli villaggi presso Meroe, oggi serviti da un’unica scuola malconcia priva di finestre, di tetto e di bagni, che ospita 120 bambini suddivisi in tre sole classi. Possibili versamenti sul conto Iban IT83I 05216 01628 000000000910 presso il Credito Valtellinese di Milano.
Info: www.deserti-viaggilevi.it