Il ritorno romano dell’attrice col monologo “La donna che sbatteva nelle porte”
Dal 18 dicembre 2012 al 5 febbraio 2013 presso il Teatro Sala Umberto di Roma
di Elena Mandolini
La scena si apre sulle note di Paint it Black dei Rolling Stones. Tutto il palcoscenico è ricoperto di erba sintetica; come se fosse una discarica, pochi mobili completamente bianchi sono sparsi sull’erba. Bottiglie vuote e alcune piene sono buttate ovunque. Una donna osserva una porta aperta che dà su di un muro di mattoni. Paula non può, quindi, uscire di casa. Sono forse quei mattoni che le impediscono di uscire? Assolutamente. La vera prigione per Paula è la sua mente, i suoi ricordi, il peso di suo marito. E’ lei stessa a raccontarci la sua storia. I primi approcci con l’altro sesso, le illusioni di una giovane donna e l’incontro sfolgorante col grande amore della sua vita: Charlo. Bello, affascinante, un passato turbolento alle spalle, lo rendono il partito più ambito per ogni ragazza del paese. E Paula diventa sua moglie, con orgoglio. Paula è una donna che sbatte nelle porte e che cade dalle scale. Ma solo in apparenza. Perché quelle sono tutte scuse per non buscarsi ulteriori botte dal marito violento. che aspetta sempre dietro la tenda del pronto soccorso come se fosse un compagno amorevole. E Paula per paura sta zitta ma implora un aiuto che non arriva mai. Nessuno le chiede come realmente si sia fatta quei lividi o quelle bruciature di sigaretta. Nessuno vuole realmente vedere. Paula, però, non demorde.
Resta in quella casa per non abbandonare i suoi quattro figli e proprio per proteggerli alla fine troverà il coraggio di reagire. Marina Massironi, David di Donatello e Nastro d’argento per il film di Silvio Soldini Pane e Tulipani, nota al grande pubblico per il suo sodalizio con Aldo, Giovanni e Giacomo è l’indiscussa protagonista della scena. Proprio come accade con la lettura del libro omonimo, la sensibilità e la rara capacità di ritrarre e analizzare l’universo femminile, il monologo teatrale si sviluppa alternando passato e presente. L’elegante regia di Giorgio Gallione esalta la bravura della Massironi che interagisce coi pochi elementi scenografici come se fossero una naturale estensione del proprio corpo. Aneddoti divertenti, la violenza domestica e l’amore per i propri figli. Tutto questo viene raccontato sapientemente dalla mimica facciale dell’attrice, nonché dai gesti frenetici oppure i tic nervosi. Ma senza esagerare, si badi bene. Marina Massironi ci regala una Paula sobria persino nelle sue escandescenze, in modo tale che il climax finale sia ancora più sentito e più veritiero. Si ride e ci si commuove per questa donna che rappresenta una storia, purtroppo, molte volte troppo comune persino nella nostra modernità. Da vedere ed assaporare con cura.
La donna che sbatteva nelle porte
Dove : Roma – Teatro Sala Umberto
Quando: Dal 18 dicembre 2012 al 5 febbraio 2013