Testo e foto di Giulio Badini
Esiste davvero la casa di Babbo Natale, di cui parliamo tanto ai bambini ? Altrove non so, in Italia si, da 16 anni, e non si tratta di una semplice casa, magari con tanto di camino fumante, parcheggio slitte e annesso ufficio postale per ricevere le letterine dei bambini, ma di un vero e proprio villaggio di 7.000 mq al coperto situato a Bussolengo, sulle colline veronesi del lago di Garda, che lo scorso anno ha totalizzato 250 mila visitatori, con una media festiva di 10mila persone. Spesso manca la neve (a volte però c’è anche quella), non ci sono le slitte tirate dalle renne (però una carrozza con cavalli veri si, per trasportare i visitatori in un mondo fatato), ma c’è ovviamente il grande vecchio dalla lunga barba bianca con una gran schiera di collaboratori pronti a ricevere in musica e allegria i visitatori grandi e piccini e, soprattutto, tutto quanto può servire a rendere magnifica l’atmosfera del giorno più bello dell’anno, e che tutte le slitte del mondo non riuscirebbero mai a contenere. Perché al Villaggio di Natale Flover di Bussolengo si trova davvero qualsiasi cosa, anche la più curiosa e inimmaginabile, per rendere magica la fatidica data del 25 dicembre e dintorni. Nato negli anni 80 come enorme garden center, dedicato a piante e arredi per casa e giardini – dall’orto al barbecue fino ai piccoli animali domestici -, dal 1996 negli ultimi due mesi dell’anno si trasforma nel più grande supermercato al coperto specializzato nell’oggettistica e negli addobbi per le festività. Non un anonimo grande magazzino pieno di cose ma privo di atmosfera, quanto piuttosto un mercato-spettacolo con tutto il calore e la vivacità di un vero borgo medievale fortificato, gioiello del passato lungo la Romantiche Strasse tedesca – la strada dei poeti, dei romanzieri e delle fiabe teutoniche – preso come modello ispiratore. Un luogo dove la favola diventa realtà, e la realtà trasmigra nelle fiabe.
Accolti dal rullio dei tamburi, dal suolo delle chiarine e dal volteggiare degli sbandieratori, una volta varcata la soglia d’ingresso – un grande calendario dell’Avvento – e chiuso con il mondo esterno, ci si cala per qualche ora in un’atmosfera irreale, dove anche gli adulti ritornano per forza bambini: ad accogliere c’è Babbo Natale con la sua orchestra di gnomi, pronto a ricevere le fatidiche letterine, a farsi fotografare con i bambini in braccio offrendo dolciumi in cambio di un bacio, e poi Mamma Natale con i suoi biscotti in musica, il mulino innevato nel bosco incantato, dove gli ospiti si svegliano per cantare e danzare le musiche natalizie, il grande carillon dove i funghetti danzano con la musica scelta dai visitatori, gli zampognari con cornamuse e tanto tanto altro ancora. Nel centro del villaggio ecco la galleria dei presepi, con statuine di ogni foggia e dimensione, il mercato dell’albero, degli addobbi e degli arredi, le camere e le tavole imbandite dove sbizzarrirsi a scegliere, i negozi dei pasticceri e delle specialità enogastronomiche tradizioni locali e non, le botteghe dove veri artigiani producono e vendono direttamente legni lavorati, bambole di ceramica, ciabatte tirolesi, candele, palline di vetro decorate, originali biglietti augurali personalizzati con fiori pressati. Infine l’area spettacolo, dove si esibiscono a rotazione cori di adulti e bambini, il teatro dei burattini, le favole animate, lo spettacolo Suoni & Luci e l’esibizione del Christmas Show con tanto di orchestra, ballerini e cantanti. A latere un lungo elenco di minicorsi per adulti e bambini a tema natalizio, dalla decorazione su vetro alla cucina delle festività, dagli angioletti in carta di riso ai centrotavola, dall’allestimento dell’albero ecologico al più originale presepio, fino al cake design, la decorazione dei dolci natalizi.
Numerose le novità di quest’anno. Si va dalla Mongolfiera degli Gnomi, piena di regali e pronta a partire per la distribuzione nel mondo ai bambini buoni, alla mostra-museo dei presepi d’arte, con immagini e diorami realizzati a mano e curati nei minimi particolari da artigiani specializzati, dal carillon che diffonde musiche natalizie da tutto il mondo al Centro Messaggi, dove un’abile pittrice decora palline colorate con messaggi di auguri personalizzati. Vero clou delle novità le tradizioni natalizie delle principali capitale europee: la regale Londra, con decorazioni degne di re e regine, la musicale Vienna, con gli aromi dei dolci da gustare nei suoi rinomati caffè, e infine la raffinata Parigi, piena di attrazioni nei suoi eleganti atelier. Per finire con il Christmas Show, che da solo merita il viaggio, un vero musical con attori, ballerini e cantanti che ogni giorno festivo mette in scena uno spettacolo di elevato livello con musiche, balletti e coreografie delle tre capitali europee, fino ad uno scatenato can-can; per i piccoli ospiti invece baby-dance con gli elfi, spettacolo dei burattini, la favola del Villaggio ed esibizioni di zampognari con le loro cornamuse.
Il Villaggio di Natale è aperto ogni giorno fino al 6 gennaio 2013 (chiuso solo a Natale e Capodanno), con orario continuato 9-19,30. Ingresso gratuito nei giorni feriali, costo di un euro sabato, domenica, festivi e prefestivi. Per una visita non affrettata occorrono almeno 2-3 ore. Disponibilità di parcheggio, bar, tavola calda e ristorante self-service interno.
Info: 045. 67 04 141, www.ilvillaggiodinatale.it