LUISA CHIUMENTI



La Fiera e Borsa Internazionale del Turismo Natura, nella sua 22esima edizionesvoltasi nei tre padiglioni del Centro espositivo e dei servizi della Camera di Commercio a Chieti Scalo dal 13 al 15  aprile, ha manifestato al folto pubblico, ai giornalisti ed agli operatori presenti, la perfetta linea di concretezza su cui si é basata, puntando su obiettivi di forte rilievo e di rilevante impatto, costituendo una delle manifestazioni di riferimento più interessanti per tutto l’Ecoturismo nazionale. La manifestazione ha infatti acquisito nel tempo un modello redazionale di lavoro, che si é posto fra l’altro, con molta obiettività, l’obiettivo di “utilizzare” la Natura, il paesaggio, l’ambiente, con il fine unico della “salvaguardia”, in una integrazione sempre più forte sia con il centro-sud (Molise, Calabria, Basilicata e fino in Sicilia), che con le aree più a nord.Interessanti sono stati gli accenni che sono stati fatti ad iniziative importanti da parte dell’Amministrazione, come quella della realizzazione di una pista ciclabile, in luogo di una via ferrata dismessa; l’Assessore ha infatti annunciato l’avvenuta sottoscrizione della convenzione relativa a tale costruzione (per sedici milioni di euro), di cui é previsto il lancio della gara d’appalto già dall’estate del 2012. Viene sotteso in tali iniziative l’impegno di “rendere visibile meglio il proprio prodotto turistico, con  un marketing vero ed efficace in grado di calamitare l’interesse della clientela e quindi lo sviluppo del turismo.



Ed é proprio la Camera di Commercio di Chieti che ha ospitato l’Ecotur 2012, una delle prime Camere di Commercio in Italia, insieme con quelle di Teramo e dell’Aquila, compirà il prossimo anno ben 150 anni e conta al suo attivo oltre quattro progetti strategici importantisssimi per lo sviluppo del territorio, fra cui  l’aeroporto, lo smaltimento dei rifiuti e il riciclo e la verifica dei processi che riguardano anche l’agricoltura.E come ha più volte sottolineato il Presidente Giammarino, é in effetti il Turismo, l’unica componente economica che può dare un rendimento immediato, ma necessita di un Ente capace di fare da guida per quanto riguarda le tecniche di promozione e di vendita. Ed é quanto ha ribadito più volte anche all’assessore al turismo della Regione Mauro Di Dalmazio,sottolineando la massima sinergia fra Regione e Camere di Commercio e affermando giustamente la centralità del Turismo per il nostro Paese, considerando come  la prima questione di cui tener conto, sia, quella di “cominciare a capire che il Turismo non può essere affidato ad Accademie o seminari, perché rappresenta un settore complesso, che deve essere inserito in un sistema istituzionale, non solo di promozione turistica, di incremento del livello qualitativo dei servizi, in un’ ottica di “sistema”, con una chiara definizione delle “politiche del turismo”. Inoltre é interessante considerare come l’Abruzzo sia la sola regione in Italia, che abbia costituito un “Polo di innovazione  del Turismo”, il Polo abruzzese del turismo “Abruzzo Innovatur”,   destinato a ridare le funzioni alle istituzioni e da ciò partire per ridare efficienza e cultura agli operatori, con la loro responsabilizzazione totale. Quest’anno l’attenzione di Ecotur è stata puntata sul “chilometro zero” e cioé sulla vacanza della sostenibilità che amplia e completa l’offerta del turismo natura: “Parchi, riserve montane e marine, Borghi più belli d’Italia, enogastronomia del territorio sono elementi che sempre di più determinano la scelta di una destinazione”, come  ha sottolineato Giammarino aprendo i lavori assieme all’assessore al turismo della Regione Mauro Di Dalmazio, al presidente della Camera di Commercio Silvio Di Lorenzo, al presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, al sindaco di Chieti Umberto Di Primio.



Molto interessante é stata la sessione “business&training”, che ha visto l’arrivo di studenti anche dalla Puglia per i seminari tenuti dal professore Tommaso Paolini dell’Università dell’Aquila sulle destinazioni turistiche, e dal responsabile dell’Enit di Stoccolma Massimo Montaruli per i mercati del Nord Europa. L’indomani poi, mentre nel padiglione B si é aperto  il Nature Tourist Workshop con 70 tour operator provenienti da 13 Paesi europei che hanno incontrato  gli operatori dell’offerta provenienti da 18 regioni italiane,  insieme ad altri interessanti appuntamenti,  si é svolto l’ approfondimento delle varie tematiche, con il Seminario nazionale sulla sicurezza nelle aziende turistiche all’aria aperta, a cura di Assocamping-Confesercenti la presentazione del nono Rapporto Ecotur sul Turismo Natura, con la partecipazione degli autori: dirigenti e ricercatori di Istat, Enit, Università dell’Aquila e di rappresentanti di Legambiente Nazionale. La borsa internazionale del turismo natura si é poi aperta anche al folto pubblico dei visitatori con un ricco programma di intrattenimento, degustazioni, rappresentazioni teatrali, sbandieratori, falconieri, lavorazione dei prodotti caseari e dell’artigianato artistico. Per la prima volta é arrivato anche l’Ecotur Wine Festival, con trenta cantine dell’Adriatico che proporranno percorsi degustativi e culturali nel mondo del vino.L’incontro di Chieti si é concluso inoltre, per i giornalisti presenti, con un percorso turistico molto interessante, con il quale si é potuto osservare fra l’altro il lavoro attento di grande valorizzazione paesaggistica, tra sport e Natura, portato avanti dai giovani che dal 1999 conducono la Cooperativa “Il Bosso” (IL BOSSO Soc. Coop. CEA "IL BOSSO" – Centro di Educazione Ambientale d'interesse regionale ai sensi della   L.R. 122/99 -www.ilbosso.com



Ricevuti da Paolo Setta (Paolo Setta mobile +39 3289870654 Skype: paolo.ilbosso), si possono qui  trascorrere, alloggiando anche nella vicina foresteria del Centro,  giornate all’aria aperta, dedicandosi ad attività sportive di ogni tipo: da una passeggiata in canoa lungo le acque limpidissime del fiume Tirino a percorsi più o meno impegnativi in mountain bike o anche  a visitare villaggi e centri storici sparsi alle pendici del Parco Nazionale. Interessante anche la visita del cantiere di recupero architettonico di un antico villaggio ai margini del grande Parco, in cui é in atto  la realizzazione di un albergo diffuso, con costruzioni in pietra e legno, con l’uso degli stessi antichi materiali che avevano dato vita al piccolo agglomerato agro-pastorale raccolto a suo tempo attorno alla preziosa chiesetta, che ancora conserva tracce di affreschi in facciata. Molti altri i luoghi di alto rilievo naturalistico ed altri di notevole impatto storico-urbanistico, come Capestrano, dove si può incontrare il Frate francescano che, presso il Convento di San Giovanni, custodisce, nella Biblioteca-Archivio, più di 4000 tra preziosissimi Codici miniati, volumi e manoscritti miniati. Un plauso dunque a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di Ecotur 2012, per avere stimolato l’altissimo interesse di tutti i presenti verso un Turismo-Natura assolutamente dinamico e innovativo.

 

Per informazioni:

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In Fiera S.r.l. Servizi al Turismo

Uffico Relazioni Esterne e Comunicazione

Piero Giampietro 329 0899094

 

IL BOSSO Società Cooperativa a r.l.

65022 – BUSSI SUL TIRINO (PE) – tel/fax 085 9808009 – email: info@ilbosso.com